La USB ha richiesto un incontro al Capo Dipartimento OG e al Direttore generale del personale, affinché venga posto un freno ai comportamenti iniqui e alla disparità di trattamento nella concessione del lavoro agile e del coworking tra gli uffici del territorio.
Questa organizzazione sindacale ha sottolineato come l'incremento del ricorso a queste modalità alternative della prestazione lavorativa possano costituire un aiuto essenziale per i lavoratori e le lavoratrici fuori sede, soprattutto in termini di contenimento dei costi della vita, stante la perdita di potere dello stipendio giustizia negli anni, ma anche di ripristino del bilanciamento vita-lavoro.
In allegato, la nota inviata all'amministrazione.