E’ stato firmato ieri l’altro da tutte le OOSS presso la nuova sede ex ENPALS della direzione regionale Lazio, l’accordo per la mobilità volontaria a domanda. Ancora una volta CGIL, CISL, UIL e CISAL hanno dato il meglio di sé, reiterando in modo vergognoso ed arrogante la richiesta dei tavoli separati dalla USB, per poi litigare banalmente tra loro con la UIL che non intendeva (solo strumentalmente) firmare mentre la CISL minacciava di siglare l’intesa anche da sola (la solita sudditanza). Sta di fatto che la prima parte dell’incontro si è svolta nella illustrazione di alcune tabelle, appositamente predisposte dalla direzione, relative ai carichi di lavoro ed ai bacini di utenza in rapporto alla forza lavoro, così come richiesto dalla USB nel precedente incontro, per rendere di fatto più oggettivi i numeri complessivi delle posizioni inerenti la mobilità.
L’accordo prevede la emanazione urgente di un bando per tutte le strutture INPS del territorio regionale, a cui potranno partecipare tutti i lavoratori delle aree A, B e C di ogni profilo, compresi i dipendenti delle ex gestioni INPDAP ed ENPALS che abbiamo maturato almeno un anno di anzianità di servizio presso l’INPS o presso gli Enti soppressi per decreto.
A scanso di equivoci, sarà utile precisare che le domande di mobilità nel merito potranno comunque essere presentate, al momento, soltanto verso le strutture territoriali INPS del Lazio e ciascun dipendente potrà inoltrare la propria domanda per un massimo di tre strutture indicando ovviamente il suo ordine di preferenza. Sulla base del punteggio ottenuto in base ai requisiti già definiti unitariamente sul tavolo nazionale, verranno poi definite le graduatorie (valide per 2 anni) alle quali si attingerà per effettuare i relativi trasferimenti.
Per verificare la possibilità di prevedere mobilità anche verso le sedi ex INPDAP del territorio regionale, ad oggi non ricomprese nell’accordo, sarà necessario ed indispensabile avviare l’apposito confronto con la direzione regionale ex INPDAP del Lazio, che abbiamo chiesto e ottenuto avvenga nel più breve tempo possibile. Per quanto concerne il profilo degli ispettori di vigilanza, si procederà, così come previsto dall’accordo nazionale sulla mobilità, con un bando specifico a parte, che dovrebbe essere emanato nel prossimo mese di settembre e senza ulteriori rinvii. Nell’accordo si prevedono, inoltre, almeno due verifiche (entro il 31.12.2013 ed il 31.12.2014), per un eventuale ampliamento dei posti che sono stati già messi a bando (secondo la tabella allegata), a seguito degli esiti dei pensionamenti legati alla spending review nonché alla definitiva integrazione con il personale delle sedi della ex gestione INPDAP.
Questa impostazione potrà consentire, oltre una auspicabile revisione dell’assetto di tutte le strutture territoriali, anche la possibilità di rideterminare, per ciascuna struttura, la definizione dei CAP di competenza (a completamento della dismessa ricognizione) e dunque una nuova riflessione su tutte le posizioni messe a bando.
L’incontro infine è stato aggiornato al pomeriggio odierno per un nuovo confronto avente ad oggetto la relazione sull’attività formativa svolta in ambito regionale da 01.07.2012 al 30.06.2013 nonché sulla proposta del piano formazione per il 2013
Roma, 7 agosto 2013
Coordinamento Regionale USB INPS Lazio