Alla Dogana di Fiumicino Aeroporto la “piangeria” regna sovrana, e l’ipocrisia si fa strada in ogni occasione. Invece di saper rispondere con proposte “attive”, invece di proporre alternative, INVECE DI FARE UN “PASSO AVANTI”, davanti alla necessità, comunicataci dalla direzione, di dover tagliare il salario accessorio, si preferisce mettersi dentro la trincea ed aspettare un qualche miracolo. Poi magari, nell’attesa di una illuminazione, si cercherà di stabilire una serie di “furbate e scappatoie” in modo da attenuare il taglio!
La realtà prevede un taglio delle risorse economiche per il pagamento della RSP pari a circa il 10% rispetto al 2008, inoltre c’è da considerare che nel corso del tempo sono arrivati nuovi colleghi, quindi è aumentato il numero di fruitori; infine c’è da CANCELLARE l’indennità di reperibilità in quanto non abbiamo nessun criterio tra quelli previsti nel Contratto Integrativo (se si tenteranno forzature su come interpretare gli “accordi internazionali”, come sentito in un incontro, allora saremo costretti a denunciare simile arroganza a chi di dovere!).
Davanti a queste “sorprese”, noi della RdB rispondiamo rilanciando; facciamo una contro-proposta, cui anche le altre sigle dovrebbero ragionarci, ALLO SCOPO DI RECUPERARE QUANTO CI HANNO TAGLIATO. Occorre che tutte le OO.SS. inizino a svincolare il Budget d’Ufficio da tutti i cavilli esistenti; in modo che si possa proporre un nuovo modo di utilizzo del Budget stesso: favorire la turnazione rispetto alla RSP.
Se si attuasse un NUOVO TURNO AI VIAGGIATORI, senza RSP obbligatoria (come d’altra parte dovrebbe essere), ed il valore della turnazione fosse ben altro (PIU’ ALTO DELL’ATTUALE, quindi libero dall’aliquota dello straordinario) NON CI TURBEREMMO PIU’ DI TANTO. Lo stesso discorso deve valere anche PER TUTTI I COLLEGHI DELLA CARGO CITY i quali, seppure parzialmente, possono vedere l’indennità di turno rivalutata in modo significativo!
Il principio su cui ragionare è molto limpido e LOGICO: l’indennità di disagio, il rischio, il confine, la reperibilità (quando c’era), il buono pasto hanno lo stesso valore indifferentemente dal profilo professionale ricoperto; quindi, liberare il valore della indennità di turno dallo straordinario e collegarlo ad un nuovo valore che scaturisce dalle risorse disponibili nel Benedetto Budget d’Ufficio equivale a dire che ANCHE LA TURNAZIONE Ė UGUALE PER TUTTI I PARTECIPANTI, poi saranno altre indennità, introdotte nel CCNL (posizione, responsabilità, ecc.) a differenziare i lavoratori secondo profilo.
NON CI SI DEVE TURBARE PIU’ DI TANTO, COME NON CI SI DEVE SCANDALIZZARE!!
Per noi il percorso è chiaro e molto lineare: introdurre un nuovo turno senza servizio RSP incluso; aumento dell’indennità di turno attingendo alle ore di RSP risparmiate (comunque si possono ipotizzare ancora 15-20 ore di RSP effettuabili) ed agendo sul Budget; introdurre la banca delle ore per eventuali ore prestate in esubero dall’ordinario.
E’ FUORI OGNI DUBBIO CHE, PRIORITARIAMENTE, SIANO I COLLEGHI DI LAVORO AD ESPRIMERSI IN MERITO. NEL FRATTEMPO DIVENTA OPPORTUNO METTERE IN MORA L’AMMINISTRAZIONE PER L’ATTUALE TURNO.
CERCHIAMO DI NON FARE LA FINE DEI POLLI DI RENZO NEI PROMESSI SPOSI: ANDAVANO VERSO IL MACELLO, VERSO LA FINE, E CONTINUAVANO A BECCARSI!!!