Anche per gli uffici nella regione Lazio si è concluso il confronto relativo al Budget d’ufficio anno 2008!!! Un confronto a volte tormentato, a volte facile: differenze dovute alle diverse sensibilità dimostrate dai differenti dirigenti.
Complessivamente, siamo soddisfatti per come si sono concluse le contrattazioni locali, in quanto si è cercata la forma di distribuzione più equa possibile nel difficile quadro di indirizzo che delineava il CCNI sulla materia.
Per noi era determinante, con una crisi economica in corso, con il blocco dei contratti, garantire almeno un minimo di risorse a tutti i Lavoratori: arrivare dopo anni a chiudere una serie di accordi territoriali riconoscendo ad una sola parte dei colleghi l’impegno messo in campo, a fronte di una specifica posizione professionale, non lo avremmo mai accettato!
Riteniamo che prima di ogni eventuale riconoscimento economico che si voglia dare, sia necessario stabilire alcuni criteri: contrattarlo prima che inizi l’anno di riferimento e non scoprirlo dopo 3 anni; dare opportunità a tutti quei lavoratori che vogliano mettersi in gioco nelle specifiche professionalità eventualmente individuate; il “compenso” non può comunque esaurire le magre risorse assegnate all’ufficio; una efficace contrattazione locale non deve avere imposizioni, “si dice “paletti”?, imposti a livello nazionale o regionale.
Rimangono immutate le critiche che muoviamo alla struttura complessiva dell’Integrativo e, nello specifico, del Budget d’ufficio: siamo contrari ad ogni frammentazione, dispersione di risorse economiche in mille sotto specie di indennità che sono troppo esigue per essere funzionali ad un effettivo riconoscimento ma sufficienti per essere funzionali a creare discussioni, confronti, distinzioni.
Tutti questi rivoli potrebbero essere impiegati in modo più incisivo ed opportuno, semplificando la distribuzione del Fondo e, soprattutto, dandogli stabilità e certezza negli importi e nei tempi di corresponsione, nonché privilegiando i percorsi di progressioni economiche.
Quello sarebbe un segnale molto più tangibile dei 200 Euro contrattati dopo un anno di trattative.
Proprio perché convinti che un’alternativa al sistema attuale sia possibile, abbiamo preteso che ci fosse una quota parte del Budget anche per tutte quelle figure che per qualcuno sono residuali, sono truppa, sono zavorra, ma per noi sono Lavoratori a tutti gli effetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi, e ci mettono la faccia a volte più degli stessi superiori.