Ieri si è tenuto l’incontro con Sindaco e Assessore ai Servizi Educativi che ha confermato come, per vari motivi, non si riesca sul futuro dei SEC ad andare oltre l'enunciazione di tante buone intenzioni. Siamo infatti alla metà di ottobre e con le iscrizioni alle scuole dell'infanzia alle porte, ancora nessuna di quelle intenzioni, si è tradotta in atti o fatti concreti.
È ormai evidente come il tavolo partecipativo di giugno/luglio, sia stato solo un alibi per l’A.C. e la corposa ed articolata mole di proposte scaturite dai lavori di quel tavolo, sia stata definitivamente accantonata. Ne è riprova il fatto che è stato costituito un nuovo gruppo di lavoro che dovrebbe occuparsi di progettare nuovi servizi per la fascia 0-3 anni, nel quale è previsto partecipino solo insegnanti/educatori, oltre a dirigenti e coordinatore sociale.
La nuova e Giunta quindi agisce in continuità con la precedente e non intende evidentemente modificare le linee di riduzione e taglio di questi importanti servizi.
- restano i tagli già decisi a febbraio e ribaditi ad inizio agosto, con la chiusura delle scuole dell'infanzia: il trasferimento (previsto per gennaio) presso la scuola Borgo Trebisonda della scuola dell'infanzia statale "Cardeto" dimostra che, ipotesi di riconversioni e statalizzazioni , sono solo maldestri mascheramenti;
- restano le incertezze relative alla progettazione di servizi per la fascia di età 0-3, senza linee di indirizzo e soprattutto senza indicazioni concrete sulle basi economico finanziarie a cui fare riferimento.
Per ora sappiamo solo che a breve arriveranno a Terni circa 560.000€ dal Fondo Sociale Europeo, parte dei quali, ma non è dato sapere quanti, dovrebbero essere usati per gli Asili Nido.
Così come non è dato sapere quanti e quali risparmi produrrà la soppressione delle Scuole Materne. Risparmi che, a dire del Sindaco, andranno tutti utilizzati per l’ampliamento dei Servizi per la fascia 0-3-anni.
Quello che a noi è invece molto chiaro, sono le ripercussioni sui livelli occupazionali che i tagli ai SEC stanno producendo, e non basta certo associare il termine “nuove assunzioni” a quella che sarà la progettazione di nuovi servizi per farci stare tranquilli, anzi.
Come è noto le graduatorie, dalle quali si è fino ad ora attinto con contratti a tempo determinato (precari), si chiuderanno a Gennaio e, salvo ulteriori ed auspicabili proroghe, andrà perduta la professionalità di numerose lavoratrici che hanno contribuito in questi anni a tenere alto il livello dei SEC, permettendo alle varie amministrazioni di erogare servizi di qualità riconosciuta ed apprezzata, prima di tutto dalle famiglie dei bambini.
E’ sempre meno convincente la smentita della evidente relazione tra chiusura delle scuole dell'infanzia e "risparmio" sul personale, che di fatto verrà dirottato verso i servizi 0-3, ed occuperà, quindi, quei posti che avrebbero dovuto essere coperti da nuove assunzioni. Sempre che anche quest’ultimi servizi resistano all'urto della maggiore competitività delle rette dei privati.
Siamo certi che tutti (famiglie ed operatori ai vari livelli) auspicano che il nuovo assetto dei Servizi sia almeno chiaro entro febbraio, termine per le nuove iscrizioni.
Aderente
alla FSM