Atto n. 4-04202
Pubblicato il 6 dicembre 2010 Seduta n. 468
BIONDELLI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
è da molti anni ormai che il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco versa in uno stato di profondo disagio operativo che ne sta pregiudicando inevitabilmente l'efficacia e l'efficienza nello svolgimento dei compiti ad esso assegnati;
in particolare, la mancanza di organici, unita alla carenza di fondi necessari a gestire le sedi di servizio ed il parco mezzi non consentono al Corpo di recuperare la piena efficienza ed operatività e stanno generando una generale flessione nella risposta alle diverse emergenze del Paese;
diversamente da quanto promesso, la mancata destinazione da parte del Governo in carica di risorse finanziarie adeguate ha ulteriormente aggravato la situazione e determinato non solo l'impossibilità di provvedere al completamento dell'organico ma anche la copertura del turnover;
fino ad oggi, l'annosa carenza è stata sopperita attraverso il massiccio impiego di personale discontinuo, a cui è stato riconosciuto lo status di precarietà e che solo parzialmente si è proceduto a stabilizzare a tempo indeterminato;
diversi concorsi interni per l'avanzamento in carriera del personale sono oggetto di ricorsi presso i TAR, in quanto sia le procedure che il merito degli avanzamenti risultano carenti sul piano legislativo;
numerosi ricorsi per i passaggi di qualifica del personale operativo sono stati accolti dai TAR ed altri son tutt'ora pendenti presso il Consiglio di Stato;
considerato che:
sono pervenute all'interrogante diverse segnalazioni di irregolarità che si sarebbero verificare presso gli uffici dei comandi provinciali dei Vigili del fuoco relativamente alla gestione delle attività prestate dal personale fuori dall'orario ordinato (come vigilanze, attività ai sensi della legge n. 626 del 1994, formazione); in particolare, si segnala poca chiarezza e trasparenza nella distribuzione del lavoro straordinario che verrebbe assegnato senza alcun criterio e a vantaggio di pochi;
inoltre, numerose irregolarità si segnalano in ordine al trasferimento di personale operativo da un comando all'altro del Corpo; a tal proposito si segnala il caso del vigile Francesco Paolo Favara, che, trasferito momentaneamente dal comando di Bologna a quello di Palermo ai sensi dell'articolo 35 del Contratto collettivo nazionale di lavoro (in base al quale si prevede la possibilità del trasferimento per 60 giorni) termine largamente superato, a tutt'oggi dal 2006 si trova assegnato al comando di Bologna, ma opera ancora a Palermo;
relativamente al concorso per l'assunzione di 814 unità nella qualifica di Vigile del fuoco bandito nel 2008 e che si sarebbe dovuto concludere entro l'anno 2010, si apprende che sarebbe intenzione del Governo ridurre a 643 i posti messi a concorso,
si chiede di sapere:
come il Ministro in indirizzo intenda intervenire per salvaguardare un livello qualitativo adeguato al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco garantendo, con la massima sollecitudine, le risorse umane necessarie allo svolgimento dell'insostituibile ruolo assegnatogli;
in particolare se a tale fine non si ritenga di dover procedere con la massima urgenza a nuove assunzioni di personale, con esaurimento di tutte le graduatorie vigenti;
quali iniziative intenda adottare affinché da parte dei diversi uffici dei comandi provinciali diffusi sull'intero territorio nazionale venga garantita una maggiore trasparenza nella gestione ovvero nella distribuzione al personale delle ore di lavoro straordinario;
quali misure intenda adottare affinché la mobilità ordinaria e straordinaria del personale avvenga sempre nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente in materia.