Lo sciopero di 24h indetto da USB L.P. in SETA e SOGEA è riuscito appieno con oltre l’80% delle adesioni fra i Lavoratori, creando come prevedibile disagi all’Utenza e alla cittadinanza.
La responsabilità dei disagi patiti dagli Utenti è imputabile unicamente all’inerzia ed al disinteresse dei competenti Assessori della Mobilità di Comune (Gandolfi Pd), Provincia (Gennari Pd) e della Regione (Peri Pd)che ancora non hanno dato risposta alla nostra richiesta di apertura di un tavolo istituzionale ove poter discutere e risolvere le gravi problematiche legate alla crisi del modello “Reggiano” in materia di organizzazione e gestione del Trasporto Pubblico.
Durante la giornata di lotta i lavoratori hanno organizzato un presidio dinanzi alla sede di SETA di via del Chionso; poi nel pomeriggio, in concomitanza con la Seduta del Consiglio Comunale di Reggio Emilia, una delegazione di Lavoratori, con in testa USB L.P. e l’RSU di SOGEA, hanno invaso ed interrotto i lavori del Consiglio Comunale, e costretto alcuni capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione, nonché lo stesso assessore alla Mobilità Gandolfi, ad incontrarla ed ascoltare le ragioni della protesta che ha visto per la prima volta uniti sia i dipendenti di SETA che di SOGEA (subappalto SETA) operanti nel TPL Reggiano.
A seguito di un acceso confronto/scontro tra i Lavoratori e alcuni dirigenti politici del Comune e lo stesso Assessore Gandolfi, circa le loro prerogative e relativo esercizio del potere in ordine all’indirizzo ed al controllo operato sulla ACT/Agenzia Locale della Mobilità, la quale è delegata in virtù della Legge regionale E.R.30/98 e s.m.i. ad esercitare a sua volta i poteri di vigilanza sulla correttezza dell’esecuzione tanto del Contratto di Servizio stipulato con l’affidataria SETA, che in merito alla corretta applicazione e rispetto di tutti i contratti di Lavoro e le leggi all’interno di ogni singola impresa esercente il TPL per il bacino di Reggio E., la delegazione ha srappato l’impegno solenne affinché venga finalmente organizzata in tempi brevi la Commissione Consiliare sui Trasporti.
Commissione in cui poter finalmente esaminare il corposo dossier di documenti realizzato dalla RSU di SOGEA e consegnato oltre due mesi fa ai vari capigruppo del Consiglio Comunale; verificando inoltre quanto denunciato da USB L.P. per i dipendenti SETA in merito alla mancata applicazione del Contratto aziendale ex AE rispetto ai criteri normativi con cui costruire i turni di Lavoro, e che dovranno esprimersi politicamente su quanto è avvenuto, e tutt’oggi avviene, nel TPL Reggiano.
Commissione che dovrà impegnare l’Asessore Gandolfi a farsi parte attiva affinchè venga convocato il tavolo istituzionale, richiesto dalla nostra O.S., che sia aperto a tutti i soggetti interessati e coinvolti, nel quale invitare anche le altre parti sociali, allo scopo di porre fine alle dure vertenze in atto nel TPL:
Sul rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro da parte dei soggetti subaffidatari del servizio;
Sul rispetto sia del capitolato di gara che della legge regionale che lo regola;
Sulle garanzia occupazionali in caso sia di cambio del gestore dei subappalti/subaffidamenti, che in caso di riassorbimento delle linee ora in subappalto/subaffidamento;
Sull’effettivo ruolo di ACT;
Sul rispetto degli accordi sottoscritti all’atto della nascita di SETA.
Solo così si potranno evitare ulteriori disagi all’utenza e evitare l’esasperazione dei lavoratori coinvolti.