La lettera che il Direttore Milani ha indirizzato il 5/11/2020 a tutti gli operatori della Sanità del Piceno è un’autentica offesa sul piano umano e professionale. A otto mesi dall’inizio dell’emergenza nessun serio provvedimento è stato preso per porre rimedio alle gravi lacune emerse nel sistema sanitario dell'Area Vasta 5; nessun aumento sostanziale dell’organico con assunzioni stabili; nessun aumento reale di posti letto, anzi sono stati chiusi da inizio emergenza interi reparti; carenti nuovi posti di terapia intensiva; nessun efficace potenziamento dei servizi territoriali.
Una lettera, tante parole inutili e demagogiche ma, soprattutto, vuote. Proprio le parole che i lavoratori della Sanità non avrebbero voluto sentire e di sicuro non meritano.I lavoratori aspettavano che venisse loro comunicato l'arrivo immediato di personale sanitario in grado di alleviare le croniche carenze d'organico nonché il ritiro del blocco delle ferie e dei congedi, la riapertura dei reparti chiusi, l'attivazione di ospedale Covid a Sbt e no Covid in AP per tentare di fermare i numerosi contagi tra personale sanitario nelle due strutture.
Non aver messo mano incisivamente ai percorsi separati che il Ministero della Sanità ha indicato da 6 mesi, potrebbe aver determinato probabili contagi tra utenza e operatori sanitari. La smentita della decisione RSA Covid a Ripatransone, da USB non condivisa e decisa senza che ai lavoratori venisse comunicato nulla! Lavoratrici e lavoratori si attendevano nelle lettera finalmente l'accoglimento delle richieste di USB e della RSU come ad esempio il pagamento dell’indennità malattie infettive a tutto il personale sanitarioe non che è stato ed è in contatto con utenza, il pagamento del premio Covid tanto propagandato, il rispetto dei diritti Contrattuali, ad esempio il riconoscimento del tempo vestizione/svestizione, il buonopasto , definitiva conclusione e rispetto della Mobilità Interna o la pubblicazione, che attendono da un anno, dei lavoratori che hanno Diritto al Passaggio Economico Orizzontale con i dovuti arretrati dal 1/1/2019!
E invece nulla di tutto questo!
Solo parole vuote che hanno tolto il fiato ai lavoratori esausti arrabbiati oramai sfiniti e sfiduciati ma che non smettono di l ottare e di chiedere Sanità pubblicaassun zioni s tabili .
Ascoli Piceno
USB P.I. Sanità - Ascoli Piceno
Mauro Giuliani