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L’INPS CONFERMA IL TAGLIO DELL’INCENTIVO 2021 E SI PREPARA A TAGLIARE QUELLO 2022

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  (69/22)  L’INPS CONFERMA IL TAGLIO DELL’INCENTIVO 2021 E SI PREPARA A TAGLIARE QUELLO 2022

TUTTO TACE SULLA VICENDA PERSEO SIRIO – USB DENUNCIA LA CENSURA SULLA COMUNICAZIONE SINDACALE

Il solito diluvio di codici e coefficienti incomprensibili riversati dall’Amministrazione sul tavolo sindacale del 5 luglio 2022 per giustificare il solito taglio alla retribuzione degli sfortunati lavoratori rimasti impigliati nel meccanismo. Due sedi penalizzate per l’incentivo ordinario 2021, sei per quello speciale. Come da qualche anno accade, la Sardegna è il territorio più colpito. Il delegato regionale USB Sardegna ha rappresentato al tavolo l’indignazione e la frustrazione dei lavoratori della regione, concludendo il suo intervento con la sfida all’Amministrazione a spiegare ai lavoratori perché siano stati penalizzati e a fornire istruzione per evitare tagli futuri che già si prospettano.

USB chiede per l’ennesima volta un intervento politico del Direttore Generale e del Presidente a garantire la piena erogazione dell’incentivo a tutti i lavoratori, che hanno garantito i servizi ai cittadini in condizioni difficilissime, schiacciati tra la situazione sanitario e i disastri organizzativi del “reassessment”, da noi denunciati in tempi non sospetti.

Per l’analisi dei dati di produttività e qualità 2022 sono stati incomprensibilmente forniti i dati di marzo, nonostante la disponibilità di quelli di maggio. I dati sono preoccupanti da ogni punto di vista e non ci sorprende, data la concomitanza tra riduzione di personale, danni del “reassessment” (dove applicato e non solo simulato) e demotivazione dei dipendenti colpiti dalle pagelle e trattati da asini.

USB ha portato all’attenzione del tavolo la grave situazione, già denunciata con il nostro comunicato 68/2022, relativa alle iscrizioni illegittime al Fondo Perseo Sirio, effettuate a danno di lavoratori che avevano formalmente manifestato la volontà di non aderire. Nessuna informazione è stata fornita dall’Amministrazione, che pare voler attuare la strategia del “pesce in barile” e tace. Consigliamo ai lavoratori colpiti dall’abuso di diffidare formalmente l’Inps (direzione provinciale, direzione regionale e DC Risorse Umane) dal procedere alla trattenuta a favore del Fondo, che si configurerebbe come appropriazione indebita.

USB ha nuovamente richiesto la convocazione di un tavolo sulla comunicazione sindacale in Istituto. Non è più tollerabile la limitazione a 150 KB della dimensione degli invii dalle caselle sindacali. A ciò si aggiungono le forti ed ingiustificate limitazioni funzionali imposte alle caselle sindacali provinciali e regionali e l’introduzione arbitraria a livello centrale di una regola di Outlook (applicata a tutte le utenze individuali dell’Inps) che divide la posta in arrivo tra le cartelle “evidenziata” e “altra” sulla base di un ignoto algoritmo con il preciso scopo di limitare la diffusione dell’informazione sindacale. Questi comportamenti, valutati nel loro insieme, potrebbero ben essere considerati come attività antisindacale. La pazienza è finita.