Nei giorni del varo di una manovra economica da 12 miliardi di Euro, nella quale si chiedono 300 milioni di ulteriori risparmi agli enti di previdenza e assistenza sociale pubblici, da prendere dalle risorse dei premi di produzione per i progetti mirati, l’INPS comunica ai sindacati l’avvio dell’installazione “sperimentale” dei tornelli nelle proprie sedi regionali e provinciali.
“L’INPS ha già sprecato soldi per installare le inutili e inutilizzate apparecchiature ‘emoticon’ volute dall’ex ministro Brunetta – ricorda Luigi Romagnoli, Coordinatore nazionale dell’USB INPS – quelle che avrebbero dovuto far esprimere all’utenza il proprio gradimento sui servizi, scegliendo tra le faccine color rosso, giallo e verde. E’ stato un fallimento e, cambiato il ministro, nessuno ne ha più parlato”.
Prosegue il delegato USB: “Oggi l’INPS si appresta a spendere ulteriori soldi pubblici per installare degli inutili tornelli, proprio mentre il governo chiede ulteriori risparmi alle amministrazioni e sacrifici ai lavoratori. I lavoratori dell’INPS hanno già pagato la crisi e non permetteremo che si mettano ancora le mani nelle loro tasche”.
“L’INPS rinunci all’installazione dei tornelli – conclude Romagnoli – e piuttosto utilizzi quelle risorse per mettere le sedi in sicurezza. USB dichiara la mobilitazione generale delle sedi INPS contro la legge di stabilità, per cacciare il governo Monti e per bloccare la politica sociale ed economica imposta dalla troika. Il 27 ottobre tutti a Roma al NO MONTI DAY”.
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