La cosiddetta riforma Brunetta aveva sottratto tutti i fondi (milioni di euro) già indirizzati a favore della vice-dirigenza della P.A. e, di attinenza al personale pubblico, per destinarli alla nuova struttura denominata CIVIT.
Ebbene a distanza di pochi anni, ieri il governo si è accorto che la CIVIT serve a ben poco o meglio che la sua attività può essere svolta dall’ARAN.
Qui sotto lo stralcio del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.21 del 26 agosto 2013.
In buona sostanza un vero e proprio scippo effettuato a tutti i dipendenti pubblici a favore di “pochi” personaggi.
Trasparenza, anticorruzione e valutazione performance
La “mission” della CIVIT (commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche) sarà concentrata sui compiti di trasparenza e di prevenzione della corruzione; sono trasferite all’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) le funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance. A tal fine viene adeguata la composizione del Collegio di indirizzo e controllo dell’ARAN con l’aggiunta di due ulteriori componenti esperti in servizi e management. Sono trasferite al Dipartimento della funzione pubblica le funzioni della CIVIT in materia di qualità dei servizi pubblici.
Sotto potete scaricare il volantino riguardante il lavoro precario nella P.A.
Potete leggere la posizione della USB-PI