... i lavoratori proseguono lo stato di agitazione e deliberano di intraprendere da subito le seguenti iniziative:
1. elaborazione di un volantino informativo, destinato all’utenza, che esprima sinteticamente le ragioni della protesta ed affissione di comunicati che elenchino
le richieste dei lavoratori;
2. trattazione al front-office di una sola pratica per utente;
3. sospensione della procedura profilo utente;
4. sospensione di ogni attività su appuntamento per contribuenti e professionisti;
5. sospensione dell’attività di informazione telefonica con adeguata descrizione dei motivi che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione;
6. interruzione di qualsiasi forma di disponibilità, al di fuori degli stretti compiti di
istituto volta all’ottenimento degli obiettivi da raggiungere;
7. utilizzo dei tempi standard massimi stabiliti dalle normative in vigore per i singoli processi lavorativi;
8. rifiuto di svolgere qualsiasi attività esterna utilizzando mezzi propri o anticipando le spese da sostenere (es. biglietti treno o mezzi pubblici per attività
di verifiche, accessi, contenzioso);
9. rigida applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza , con
particolare riguardo alla pausa di 15 minuti per ogni due ore di utilizzo delle apparecchiature videoterminali da effettuarsi mediante il loro spegnimento collettivo, tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 10,15 e dalle ore 12,15 alle ore 12,30;
10. Infine, visto il perdurare dell’immobilismo fino ad ora dimostrato per il rinnovo contrattuale i lavoratori decidono di garantire la produttività e gli obiettivi programmati con riferimento al 2005, ultimo anno in cui erano coperti dal contratto scaduto.
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