“L'Opera Nazionale di Assistenza per il Personale del corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco provvede all'assistenza materiale e culturale degli appartenenti al Corpo siano essi in servizio o in quiescenza, ai loro familiari, ed agli orfani. Ha la natura giuridica di una fondazione privata e attende ai suoi fini istituzionali con un proprio bilancio, articolato in 25 capitoli d’entrata e 44 capitoli di spesa”. (omissis, sito del cnvvf).

Lavoratori,

qualcuno di voi si ricorderà della cara vecchia O.N.A, eretta in Ente Morale con D.P.R. 30 giugno 1959 n°630, presso il ministero dell'interno. Parliamo di quell’Opera che  in relazione ai propri mezzi e alle proprie finalità, avrebbe potuto attuare diverse provvidenze :

·       gestione di collegi, istituti, colonie climatiche, centri di soggiorno, case di riposo e altre possibili forme di assistenza quali assicurazione sanitaria, sinistri, case di cure in convenzione ecc...

Ma dove è andata a finire veramente l’ONA?

Da qualche anno è caduta nel baratro più profondo (la lunga mano dei Prefetti... è troppo vorace???) e gli effetti ricadono su tutto il “personale” che non riceve più nessuna , dicono che non ci sono soldi!

Nessuno spiega  perché mancano i fondi, visto che le entrata nei serbatoi dell’OPERA NAZIONALE continuano ad essere aperte.

Anni fa si compravano le POLIZZE ASSICURATIVE  a beneficio di tutti i dipendenti; ora ogni vigile del fuoco in caso di malattia o infortunio ed anche nel caso di visite mediche specialistiche ed accertamenti richiesti in sede di rinnovo del libretto sanitario deve pagare di tasca propria!  Ecco chi sono i più amati dagli Italiani!!!

Dovete sapere che i vigili del fuoco non godono dell'INAIL e ciò comporta che………. il corpo attraverso una serie di entrate dirette ed altre indirette provvede autonomamente alla garanzia della copertura  sanitaria per i propri dipendenti ….... in parole povere ci paghiamo  noi stessi tutto ciò che ci serve e reperiamo i fondi dai servizi e dei fondi e dalle convezioni... ecco a cosa hanno ridotto l’OPERA: ad una “banda” chiamata a suonare le ultime marce funebri di un corpo portato a spalla.

Nel corteo dietro alla bara c’è gente cinica e spudorata: prefetti che si leccano i baffi mentre "sorridono" con i sindacati “firmaioli”, tutta gente con finte lacrime agli occhi e risatine a denti stretti; per rabbonire gli animi, l’amministrazione offre convenzioni per polizze assicurative e prestiti e se ne vanta facendo pubblicità promozionale come la più navigata holding del merchandising.

USB È DALLA PARTE DEI LAVORATORI

È TEMPO CHE I LAVORATORI COMINCINO A CAPIRE DOVE STARE