Roma-venerdì 13 MARZO, ore 09.30:
ATTIVO NAZIONALE dei PRECARI e dei DELEGATI
c/o Federazione nazionale RdB/CUB,
in via dell'aeroporto n.129
(metro A fermata Numidio Quadrato) a Roma
La situazione determinatasi negli ultimi mesi a causa della situazione di crisi reale, le numerose normative nazionali volte a chiudere ogni prospettiva di stabilizzazione per i precari delle p.a. ancora rimasti tali e a rendere difficile anch persino solamente la proroga dei contratti, con una accesa campagna anti-precari, nonchè tutta la questione legata agli ammortizzatori sociali in deroga, dicono chiaramente della volontà del governo di dare avvio a licenziamenti di massa tra tutti i precari, sia privati che pubblici.
Stime ci parlano di oltre 100.000 licenziamenti alle porte dei precari delle pubbliche amministrazioni e già sono in atto drastici ridimensionamenti degli appalti pubblici di servizi, con il conseguente impatto occupazionale per migliaia di lavoratori esternalizzati.
Di fronte a questa inversione di tendenza sulla questione precariato, in verità già in atto con il governo Prodi,e agli impatti che a brevissimo si verificheranno in termini di licenziamenti per mancato rinnovo dei contratti in scadenza, riteniamo come RdB necessario coinvolgere in una giornata di discussione e approfondimento i quadri, delegati e rappresentanti dei lavoratori precari che in questi anni si sono impegnati sulla questione nei posti di lavoro, nelle federazioni e nelle categorie sia del pubblico che del privato e dei servizi, allargato anche ai precari che si sono organizzati con noi in questi anni.E' chiaro che non è più solo il tempo del vertenzialismo aziendale o delle trattative per fare leggi e delibere, ma bisogna puntare a rilanciare una campagna nazionale a difesa dei precari.
Per questi motivi abbiamo deciso di convocare un
ATTIVO NAZIONALE A ROMA SULLA QUESTIONE PRECARIATO
che faccia il punto della situazione e soprattutto reimposti la nostra attività sindacale sul precariato alla luce della svolta in atto, della annunciata e reale ondata di licenziamenti, ma anche con il fine di lanciare una nuova e più decisa campagna per le stabilizzazioni e contro i licenziamenti.
Ma soprattutto organizzare forti momenti di mobilitazione dei precari sia nell'ambito delle iniziative generali contro la crisi (manifestazione nazionale del sindacalismo di base del 28 marzo, contro la riunione dei ministri del welfare del G14) ma anche per promuovere una specifica mobilitazione nazionale del precariato.
DICIAMO A TUTTI I PRECARI CHE NON BISOGNA ASPETTARE CHE IL SALATO CONTO DELLA LORO CRISI CI SI PRESENTI A CASA SOTTO FORMA DI LICENZIAMENTO PER MANCATO RINNOVO
DICIAMO A TUTTI I PRECARI DI ESSERE ATTIVI E PRESENTI ALLE MOBILITAZIONI CHE NEI PROSSIMI MESI IL SINDACALISMO DI BASE METTERA' IN CAMPO PER DIRE NO AL FURTO DI FUTURO.
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!!!
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