Il 2012 si preannuncia come un altro anno in cui si chiederanno sacrifici ai dipendenti, ai pensionati, ai soggetti deboli, mentre rafforzeranno i poteri forti, le banche ed i grandi gruppi affaristico-finanziari.
Nel frattempo proveranno a ridurre ulteriormente
i diritti dei lavoratori.
Loro hanno provocato la crisi, a noi chiedono di pagarla.
NOI NON CI STIAMO E, COME SEMPRE, LOTTEREMO PERCHE’ CIO’ NON AVVENGA!
LOTTIAMO INSIEME PERCHE’ IL 2012 SIA DAVVERO UN BUON ANNO!
SALI SULL’ALBERO DELLA SPERANZA,
VIENI ANCHE TU IN U.S.B.