Il 10 Gennaio 2014 i segretari generali di CGIL – CISL – UIL e la CONFINDUSTRIA hanno firmato il protocollo d’intesa sulla rappresentanza sindacale, accordo tra le parti che prevede l’azzeramento della democrazia sindacale nelle aziende private, estendendo il “modello Marchionne” già in vigore alla Fiat.
Con questo accordo CGIL - CISL - UIL e CONFINDUSTRIA “hanno deciso” che solo chi si accoda ( accettando espressamente, formalmente e integralmente il loro testo) potrà partecipare alle elezioni della R.S.U. e rappresentare i lavoratori nei luoghi di lavoro.
Peccato che il famigerato testo preveda: forti limitazioni al diritto di sciopero, perdita dei diritti sindacali in caso di lotte e/o iniziative di contrasto in caso di accordi presi a maggioranza, possibilità di sanzioni, anche economiche, a carico dei lavoratori e delegati che non si allineano alle decisioni della maggioranza… insomma la morte della democrazia sindacale e della possibilità di organizzare ogni resistenza nei luoghi di lavoro contro lo strapotere padronale.
Ora, primo caso in Italia, il tribunale di Torino con Decreto del 30 giugno 2014, ha sospeso le elezioni della R.S.U. del 2 luglio 2014 alla U-SHIN ( ex Valeo ) di Pianezza, dove la commissione elettorale di Fim – Fiom – Uilm aveva escluso la lista presentata da USB, appellandosi proprio alla mancata adesione di USB all’accordo del 10 gennaio 2014.
Il 14 luglio 2014, ore 9,00 è fissata l’ udienza per la comparizione delle parti ai fini della conferma o meno del decreto e per la pronuncia finale sulle istanze presentate da USB.
INVITIAMO PERTANTO TUTTI I LAVORATORI, I SINCERI DEMOCRATICI E TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DI CLASSE,
A PARTECIPARE AL PRESIDIO DEL 14 LUGLIO ORE 9,00
DAVANTI AL TRIBUNALE DI TORINO PER SOSTENERE LE RAGIONI DI CHI NON SI VUOLE PIEGARE AL DIKTAT ANTIDEMOCRATICO DI CONFINDUSTRIA E CGIL – CISL E UIL.
USB PIEMONTE