COMUNICATO STAMPA
È da poco tornata in Italia la delegazione dell’Unione Sindacale di Base, partita da Bologna lo scorso 5 novembre per partecipare alla carovana antifascista che ha trasportato 3 tonnellate di aiuti umanitari nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. Prima tappa dalla carovana è stata la Slovacchia, da cui il materiale proseguirà la sua strada verso le Repubbliche popolari.
La partecipazione alla carovana, composta anche da compagni del Comitato Ucraina Antifascista e del PRC, si inserisce all'interno delle iniziative di solidarietà che l’USB ha avviato fin subito dopo l’inizio dell’aggressione alle popolazioni del Dombass, che resistono da più di due anni all'attacco nazifascista del governo di Kiev.
Assieme ad altri sindacati europei aderenti alla Federazione Sindacale Mondiale, l’USB ha partecipato dal 1 al 5 marzo scorso alla missione internazionale di solidarietà alla popolazione del Donbass. Nel luglio scorso, grazie alla disponibilità di Andrej Kočetov, dirigente della Federazione sindacale della Repubblica popolare di Lugansk aderente alla WFTU, l’USB ha inoltre promosso una serie di iniziative in molte città italiane per far conoscere la verità su una guerra ormai oscurata dai media mainstream, che hanno diffuso una visione tutta a favore degli interessi economici e delle mire espansionistiche dell'Unione Europea.
Nei prossimi mesi l’USB continuerà a portare solidarietà concreta ai lavoratori del Donbass, protagonisti in questi anni della resistenza, continuando a denunciare la vera e propria guerra di aggressione che i fascisti di Kiev, appoggiati da UE, USA e NATO, stanno portando avanti contro le popolazione di quelle terre.
L’USB annuncia sin da ora la costruzione di un importante iniziativa per celebrare il 1 Maggio prossimo nel Donbass insieme alla Banda Bassotti, gruppo di musicisti da tempo impegnati in favore delle popolazioni delle due Repubbliche e per la loro autodeterminazione.