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Toscana

Mafia capitale

Firenze,

L’esplosione del caso “mafia capitale”, sul quale è in corso una vasta indagine della Magistratura competente e che vede coinvolti tantissimi soggetti in apparenza diversi fra loro: politici, amministratori, criminalità organizzata, cooperative, ex terroristi ecc… ci deve indurre a delle semplici ma chiare riflessioni su come questo “nostro paese” è stato ridotto.

E soprattutto ci deve far riflettere sul perché in questi ultimi 10-15 anni la classe politica che ha governato le Amministrazioni Pubbliche, con il consenso anche di tante Organizzazioni Sindacali, si sia prodigata in una politica selvaggia di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali, in nome del presunto risparmio economico nella gestione degli stessi. E noi che ci opponevamo con le nostre modeste forze allo smantellamento dei servizi pubblici, venivamo accusati di conservatorismo e di non capire che il mondo e l’economia erano cambiati nel nuovo millennio.

Ed invece hanno fabbricato un mondo dove fra sfruttamento dei lavoratori e dei soci lavoratori, appalti pilotati e taroccati, tangenti a più non posso, si sono affermati e arricchiti i nuovi gestori dei servizi pubblici locali, quei soggetti nati per fare mutualità e trasformatisi poi in veri e propri imprenditori spregiudicati, legati per altro al potere politico di qualsiasi colore.

A chi in questi giorni invoca la privatizzazione delle aziende pubbliche, a seguito del malaffare che le avrebbe inquinate, non possiamo che rispondere che il malaffare risiede proprio dove sono state fatte le tanto sbandierate privatizzazioni/esternalizzazioni e si è poi utilizzato lo strumento degli appalti.

Noi riteniamo che occorra una ricomposizione degli interessi popolari, che veda uniti dipendenti e cittadini utenti e che imponga alla screditata e corrotta classe politica, la gestione dei beni comuni e dei servizi fuori dalla logica del profitto, a partire dalla reinternalizzazione dei servizi pubblici e dei lavoratori che vi operano.

 

Firenze 8 Dicembre 2014