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Comunicati Stampa

MANOVRA MONTI: USB, ALLA FACCIA DELL'EQUITÀ! 3 DICEMBRE ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA PER COSTRUIRE UN GRANDE SCIOPERO GENERALE

Roma,

Teatro Ambra Jovinelli, via Guglielmo Pepe 43, ore 09.00 – 14.00

Tagli alle pensioni attraverso l'applicazione del contributivo per tutti, allungamento degli anni necessari per la pensione di anzianità e comunque aumento generalizzato della vita lavorativa, ICI sulla casa e aumento delle rendite catastali, possibile aumento dell'IVA; e poi inizio del confronto, con le forze sindacali che “collaborano”, per tagliare altri diritti a cominciare dall'art. 18: sarebbero questi  i primi provvedimenti “equi” del Governo Monti, mentre a ottobre i salari perdono l'1,7% del proprio potere di acquisto e non si rinnovano i contratti di lavoro.

Si parla anche di minipatrimoniale, ma in una forma veramente provocatoria per chi non riesce ad arrivare a fine mese:  il 2 per mille oltre 1.5 milioni di patrimonio, 2.000 Euro ogni milione di Euro di ricchezza - e non è neanche un provvedimento certo.

 

Comincia così ad emergere il vero volto di questo governo, che evoca l'equità ma applica una nuova redistribuzione dal basso verso l'alto, negando diritti ai lavoratori e aumentando la platea dei nuovi poveri, i quali ormai non sono più da ricercare soltanto tra i disoccupati ma anche tra i lavoratori ed i pensionati.

 

L’Unione Sindacale di Base, insieme alle forze del sindacalismo conflittuale, chiama dunque i lavoratori, i delegati sindacali, gli studenti e tutti coloro che stanno subendo questo attacco alla Assemblea nazionale del 3 dicembre a Roma, per costruire l'opposizione sindacale e sociale al governo delle banche e dell'Unione europea, contro ogni patto con padroni e governo, per la democrazia e il pluralismo sui posti di lavoro, per costruire il percorso verso un grande sciopero generale.