Non appena USB è venuta a conoscenza, tramite articoli sulla stampa locale, del vergognoso accordo, sottoscritto senza che fossero preventivamente informati i lavoratori e sfavorevole agli stessi in quanto:
- comporta la modifica unilaterale dei part-time in essere;
- introduce 2 opzioni obbligatorie del 66,66 % e del 83,33%, solo di tipo verticale, fino al 31 dicembre 2013:
- prevede che dall’ 1 gennaio 2014 tutti i part-time in essere dovranno essere ri-valutati ed eventualmente accolti secondo un ordine di priorità determinato sulla base di una graduatoria, determinata da nuovi criteri concordati tra le parti;
- stabilisce che tali contratti saranno stipulati a tempo determinato
ha organizzato nei primi giorni di maggio assemblee nei 4 presidi ospedalieri della provincia.
Il 6 maggio USB ha dichiarato lo stato di agitazione del personale ed ha attivato la procedura di raffreddamento e conciliazione come previsto dalla normativa vigente.
Poiché i due tentativi di conciliazione presso la Prefettura di Sondrio, in data 12 e 27 maggio, hanno avuto esito negativo, USB, dopo aver consultato i lavoratori in merito al da farsi, con una serie di assemblee tenutesi tra il 7 e il 16 giugno, ha inviato, in data 17 giugno, comunicazione al Prefetto di Sondrio, all’AOVV e alla Commissione di Garanzia di Roma, della proclamazione di sciopero per la data del 28 giugno.
Purtroppo, anche i lavoratori hanno mille problemi, sia economici che familiari, ma non è loro consentito violare né le norme contrattuali, né tanto meno quelle legislative.
Per quanto sopra e al fine di vedersi riconosciuti i propri diritti, il 28 giugno le lavoratrici e i lavoratori effettueranno un’ora di sciopero ed attueranno un presidio, che si terrà dalle ore 9,00 alle ore 10,00, nei pressi di ogni struttura ospedaliera provinciale.
USB – Federazione Provinciale di Sondrio