Venezia - Sarà un giorno importante il 10 giugno per Massimo Zanon, fratello di Denis, l’operaio morto con Paolo Ferrara lo scorso 18 gennaio a Porto Marghera. In tarda mattinata, infatti, Massimo Zanon verrà ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sede della Prefettura di Venezia, a Ca’ Corner. Ad annunciarlo è stato lo stesso Massimo, a margine di una cerimonia che si è tenuta ieri nel circolo culturale sardo «Ichnusa» di Mestre, nel corso del quale la presidente del circolo Bruna Lai ha consegnato a Massimo e alla moglie e al figlio di Paolo Ferrara, la signora Maria Violetta Voltan e Tommaso, un contributo. «Da quello che mi è stato comunicato», ha spiegato Massimo Zanon, «incontrerò il Presidente Napolitano a Venezia, non so ancora l’ora precisa ma in quella occasione mi consegneranno la medaglia d’oro al merito civile assegnata alla memoria di mio fratello». Una notizia, questa, che arriva al termine di una settimana ricca di polemiche, con la Cgil regionale che aveva rivendicato la primogenitura della richiesta della medaglia d’oro, avanzata dal segretario generale Guglielmo Epifani lo scorso 31 gennaio, pochi giorni dopo il grande corteo operaio di Mestre. Per quanto riguarda la cerimonia di ieri, oltre ai familiari di Denis Zanon e Paolo Ferrara e ai soci del circolo culturale sardo di via Bellini c’era anche Silvia Spignesi, vicepresidente del consiglio comunale originaria della Sardegna. «Denis e Paolo sono due vittime del nostro tempo», ha detto Bruna Lai, «dove tutto deve essere in fretta, con la velocità che va a discapito della sicurezza».
Al Marco Polo. Intanto l’arrivo del presidente Napolitano per la festa della Marina Militare complica lo sciopero all’aeroporto proclamato proprio per martedì dal sindacato Rdb Cub. La questura infatti vuole porre dei limiti, impedendo probabilmente il presidio con volantinaggio. Da qui la protesta del sindacato che manifesta per una serie di problemi per i lavoratori di Save, Sav, Gh e Avia Partner.(m.t.;mi.bu.)