Aprendo il sito del Comune di Massa, possiamo osservare il paradosso istituzionale che sta vivendo la nostra città.
Mentre al sindaco si aumenta lo stipendio, viene pubblicato un bando per diventare guide e operatori museali del prestigioso museo di Gigi Guadagnucci senza alcuna retribuzione!
Troppo spesso, e non solo a Massa, si sminuiscono il lavoro delle guide museali e degli operatori delle belle arti con stipendi da fame o addirittura attraverso l'utilizzo del lavoro non retribuito: l’ennesimo segnale istituzionale che ci fa capire l'interesse che ha chi ci governa per il nostro patrimonio artistico/culturale e per i lavoratori e le lavoratrici di questo settore.
Denunciamo quanto sta accadendo e facciamo un appello affinché il Comune ritiri immediatamente questo bando e si adoperi per trovare dei fondi per garantire un salario dignitoso a chi curerà, lavorerà e sarà il volto del museo del grande artista massese Guadagnucci, nel rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici dei beni culturali e della loro professionalità.
Cogliamo l'occasione inoltre per accendere i riflettori sulle condizioni del parco della Rinchiostra, luogo dove risiede il museo di Gigi Guadagnucci. Il parco doveva essere pronto in 220 giorni, inizio lavori programmati per settembre 2022. Ad oggi i lavori sono completamente fermi, il parco è abbandonato al degrado e chiuso alla popolazione, l'unica cosa fatta è l'ennesimo abbattimento di alberi secolari: un intervento, peraltro, che ha visto numerose proteste, ovviamente inascoltate, da parte degli abitanti di Villette, Poggi e Quercioli.
Unione Sindacale di Base Massa