I lavoratori dell’Umbria confermano e rilanciano le rivendicazioni messe in campo da USB Lavoro privato; lo fanno scioperando compatti l'intera giornata del giorno 1° aprile 2023 per dire no alle gare d’appalto affinché i servizi tornino ad essere affidati all’azienda pubblica regionale.
Nonostante i giochini messi in atto dalle solite sigle sindacali, che da un lato aderivano allo sciopero e dall’altro svolgevano turno e straordinario, l’adesione allo sciopero è stata decisamente massiccia.
Chiuso il Minimetrò a Perugia e la Funicolare ad Orvieto, decine di depositi extraurbani dell’Umbria hanno chiuso i battenti e le adesioni nei servizi urbani di Perugia e Terni hanno raggiunto percentuali superiori all’80%.
I lavoratori del TPL della Regione Umbria hanno dimostrato la loro grande determinazione nel manifestare la piena contrarietà alle privatizzazioni selvagge che alimentano sfruttamento e precarizzazione attraverso appalti, subappalti e sub affidamenti; al continuo aumentare dei carichi di lavoro, le pesanti penalizzazioni salariali e la mancanza di sicurezza sia per i lavoratori che per l’utenza.
NO ALLE GARE D’APPALTO!
TORNEREMO A GRIDARLO NELLE PIAZZE
PIÙ DETERMINATI CHE MAI
ATTRAVERSO L’AGGRESSIONE AI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
SI AGGREDISCONO LA QUALITA’ DELLA VITA, DEL LAVORO E IL REDDITO DEI CITTADINI
USB Lavoro Privato
Federazione Regionale Umbria