Depositato stamattina in Corte di Cassazione il testo della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per l’indizione di un Referendum di denuncia dei trattati Europei per l’uscita dall’Unione Europea.
L’Unione Sindacale di Base, che ha già avviato la raccolta di firme su un’altra legge di iniziativa popolare per abrogare le modifiche dell’articolo 81 della Costituzione attuate dal governo Monti nel 2012, al fine di introdurre il Pareggio di Bilancio nella nostra Carta, ha sottoscritto oggi anche la presentazione della richiesta di un Referendum che, denunciando i trattati europei in vigore, possa consentire l’uscita del nostro Paese dall’Unione Europea.
La raccolta di firme sulle due leggi rientra nella più complessiva campagna sui tre NO lanciata dalla piattaforma Eurostop di cui USB è parte: NO EU, NO EURO, NO NATO.
Proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare
Indizione di un referendum di indirizzo sull’uscita dell’Italia dall’Unione Europea
Art. 1.
1. Il Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei Ministri, indice un referendum per il giorno delle elezioni dei rappresentanti del Parlamento europeo, avente per oggetto i quesiti indicati nell'articolo 2.
2. Hanno diritto di voto tutti i cittadini che, alla data di svolgimento del referendum, abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che siano iscritti nelle liste elettorali del comune, a norma delle disposizioni contenute nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 2.
1. I quesiti da sottoporre a referendum sono i seguenti:
a) “Ritenete voi che lo Stato italiano debba denunciare il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, per uscire dall’Unione Europea?”;
b) “Ritenete voi che lo Stato italiano debba denunciare il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria (cosiddetto Fiscal Compact) e il Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), per consentire politiche espansive, che contribuiscano al superamento dell’attuale situazione di crisi economica, di disoccupazione e precarietà del lavoro, e alla garanzia di efficaci servizi pubblici?”.
Art. 3.
Omissis….
Unione Sindacale di Base