Nei giorni in cui si torna a parlare della patente a punti per la sicurezza dei cantieri edili, una norma che come USB e Rete Iside abbiamo già avuto modo di criticare, nel pomeriggio di mercoledì 17 tre operai sono stati investiti da una bolla di catrame, esplosa a causa del caldo estremo, mentre lavoravano ad una ciclabile a Corbetta: due si trovano in gravi condizioni. Tutti e tre sono ultra sessantenni, si trovavano al lavoro intorno alle 15: uno dei momenti più caldi della giornata.
Un gravissimo infortunio che si aggiunge al decesso dei due Vigli del Fuoco di Matera, così come ad altri lavoratori rimasti uccisi nelle ultime ore: sono almeno tre, con un giovane lavoratore annegato in una vasca di irrigazione nel ragusano, a Vittoria, un operaio colpito da una chiave inglese al petto in Sardegna e, di nuovo nell’edilizia, un lavoratore precipitato per oltre dieci metri in un cantiere a Massa Marittima.
USB e Rete Iside ribadiscono come, di fronte alla strage continua di lavoratrici e lavoratori, serve un elemento di deterrenza reale: l’introduzione, nel codice penale, del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro.
Unione Sindacale di Base
Rete Iside