Sono arrivati a Roma da tutta Italia i trecento lavoratori Meridiana che hanno invaso la via Flavia, per il presidio organizzato in occasione dell’incontro al Ministero del Lavoro fra governo, organizzazioni sindacali e vertici aziendali MeridianaFly e Meridiana Maintenance.
Centinaia di palloncini e magliette rosse, trombe e fischietti hanno sostenuto rumorosamente la delegazione trattante, con slogan in solidarietà dei “palintegrati”, i lavoratori che da due giorni protestano a 40 metri di altezza su un traliccio dell’aeroporto di Olbia.
“L' USB ha respinto al mittente la proposta di Meridiana di reimmettere nel ciclo produttivo soltanto 178 dipendenti in tutti i settori che, uniti ai 90 prepensionamenti, ammonterebbero 268 unità su 1638 esuberi", dichiara al termine del confronto Francesco Staccioli, dell’Esecutivo Trasporti USB.
"Parte di questa proposta è inoltre vincolata all'ottenimento di concessioni di Volo sulla Ct2, la continuità territoriale – precisa Staccioli - un dato da sottoporre a gara, e dunque dall’esito tutt'altro che scontato”.
"L' USB ha giudicato irricevibile la proposta. Andremo avanti nel confronto al ministero, la cui prosecuzione è fissata per il prossimo 21 ottobre. Intanto manterremo alta la mobilitazione e confermiamo le assemblee previste per il 20 ottobre in tutte le basi operative. I lavoratori Meridiana scenderanno inoltre in piazza con l’USB per lo sciopero generale del 24 ottobre”, conclude Staccioli.
Aderente
alla FSM