L’Unione sindacale di base (USB) e la Confederazione unitaria di base
(CUB) insieme ai movimenti migranti e rifugiati di Bergamo, non avendo
ricevuto nessun riscontro alla lettera inviata il 26.02.2015 dalle
organizzazioni sindacali dove si chiedeva un incontro con il questore di
Bergamo per capire le motivazione della sospensione unilaterale degli
incontri sui contenziosi sul rilascio dei permessi di soggiorno, hanno
indetto per la giornata di lunedì 30 marzo 2015 un presidio di fronte alla
questura di Bergamo.
Nel denunciare l'inefficacia del nuovo sistema di relazione tramite posta certificata
Chiediamo il ripristino degli incontri settimanali sospesi dalla questura
unilateralmente senza nessun motivo.
Chiediamo che non vengano conteggiati, per la carta di soggiorno,
anche i famigliare residenti all'estero come nucleo famigliare in relazione
al reddito, contravvenendo alle disposizioni previste dal T.U 286/98
Chiediamo non venga richiesto il reddito e/o lo stato occupazionale per
chi chiede l'aggiornamento del permesso CE come previsto dal T.U 286/98
e anche dalla recente sentenza del Tar della Lombardia.
Chiediamo che non venga chiesta l'autorizzazione del proprietario di
casa per la dichiarazione di ospitalità, al momento del deposito dell'istanza
dal momento che la dichiarazione è un atto dovuto. (art.27 pubblica
sicurezza, pena sanzione amministrativa).
LUNEDI 30 MARZO
PRESIDIO DI FRONTE ALLA QUESTURA DI BERGAMO
USB, CUB, Asia-Usb, Sportello migranti dei giovani comunisti, Unione inquilini
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