In queste settimane si è molto parlato di caro affitti e questione abitativa nella nostra città ma se da un lato l'amministrazione comunale, con un'insolita efficienza, ha convocato già tre incontri per rinnovare l'accordo sugli affitti concordati (tra l'altro escludendo illegalmente il nostro sindacato firmatario della Convenzione Nazionale prevista dalla L. 431/98) , tutto tace sul fronte dell'emergenza abitativa. Mentre si corre per dare qualche agevolazione fiscale alla proprietà edilizia da oltre sei mesi aspettiamo l'apertura di un confronto sull'emergenza abitativa. Se da un lato il Comune finge di poter risolvere il caro affitti con un accordo locale che innalzi i tetti del canale concordato (rendendolo ancora più inaccessibile per i poveri) dall'altro ci sono famiglie che attendono da oltre un anno la firma di un contratto per una casa temporanea, che vengono sfrattate senza che sia stato individuato alcun intevento da parte del Comune. Vogliamo anche denunciare che la nostra organizzazione sindacale è stata l'unica esclusa dagli incontri sul canale concordato, anche questo non è accettabile ed è un comportamento che, riteniamo, sia anche contrario alle normative vigenti. Per tutti questi motivi chiediamo al Sindaco Sala e all'Assessore Maran di aprire immediatamente un tavolo permanente sull'emergenza abitativa e di convocare la nostra organizzazione sindacale agli incontri inerenti al rinnovo dell'accordo locale per la città di Milano.
Asia Usb Milano
Aderente
alla FSM