Si potrebbe prendere ad esempio l’impiego del modulo dove anche chi dovrebbe organizzarlo quotidianamente, non ha ancora capito bene con quale e quanto personale debba uscire 6+2? 4+2? al seguito sempre? ogni tanto? in zona?...
Col risultato di un servizio confusionario e di abbassare quantità e qualità degli organici sulle partenze
Il che, rispecchia l’organizzazione e la composizione generale dei mezzi di soccorso soprattutto delle APS.
Saltata sistematicamente la grande e storica conquista milanese delle 6 unità, si stanno precarizzando gli equipaggi, utilizzando sempre più volontari/discontinui, nonostante i VP siano numericamente meno carenti dei qualificati!...
Molti avevano pensato che fosse tutta farina del sacco del “celeste”, elucubrazioni frutto di notti insonni passate a elaborare statistiche, numeri, uomini, mezzi…
Invece frugando tra gli archivi degli stracult italiani “surprise”, ti accorgi che quello che sta succedendo nel nostro comando, ha molte similitudini con l’organizzazione di Oronzo Canà, allenatore della Longobarda che già nel 1984 si era inventato la Bi-Zona e il “modulo” 5+5+5 nella quale 5 giocatori della difesa vanno avanti e gli attaccanti vanno indietro, cercando di trarre in inganno gli avversari che pensano di giocare contro 15 uomini.
Stessi modi di esprimere i concetti con numeri e lavagnette, stessi obiettivi, creare cortine fumogene sulla realtà dei fatti.
Fino a ieri si pensava che per mandare avanti un comando fosse necessario avere esperienza ed essere laureato…invece secondo le più recenti e innovative teorie, l’esperienza non è più un requisito primario, ed è sufficiente la buona volontà, per il resto basta attingere dai cosiddetti B-MOVIE e il gioco è fatto!
Sia mai che se Lino Banfi viene a saperlo, chiede anche i danni per plagio!...
Lino/Oronzo, prendi in mano tu il comando di Milano, almeno ci farai ridere!