MINISTERI: CIRCOLARE 2/2014 DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA MARCIA INDIETRO DELLE AMMINISTRAZIONI
Roma – mercoledì, 06 maggio 2015
Attraverso la petizione della USB migliaia di lavoratori pubblici avevano chiesto l’immediato ritiro della Circolare n. 2 del 2014 che, con un colpo di spugna, cancellava il diritto ai pubblici dipendenti di usufruire di un istituto stabilito da leggi e contratti di lavoro.
Infatti nell’ “intenzione” di disciplinare l’ effettuazione di “visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici”, in realtà la circolare ne inibiva cinicamente la fruizione, costringendo spesso i lavoratori e le lavoratrici ad utilizzare permessi personali o, peggio ancora, ferie, per esercitare un sacrosanto diritto a tutela della propria salute.
Una sentenza del TAR ora annulla i contenuti della disposizione della Funzione Pubblica, dichiarandola illegittima e l’immediato intervento presso i Ministeri della USB fa correre ai ripari le varie Amministrazioni.
Già nei giorni scorsi il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, (vedi sotto la circolare del Capo del Personale MIT) come i Ministeri della Salute e del Lavoro e Politiche Sociali hanno emanato disposizioni e note ufficiali con le quali viene ripristinato il corretto utilizzo di questo istituto.
Chiediamo alle Amministrazioni che ancora traccheggiano o “prendono tempo”, di porre fine a tale pratica: quando si parla di salute (SIA ESSA INTESA COME PREVENZIONE O CURA) non si può cinicamente giocare sul tavolo dello scarica barile burocratico o di responsabilità presunte o annunciate.
Esecutivo USB MIT