MINISTERO DELLA CULTURA: INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE E OO.SS PER INFORMATIVA SUI DECRETI MINISTERIALI ATTUATIVI DEL D.P.C.M. N. 167 DEL 2023 – TAVOLO TECNICO SUI PROFILI PROFESSIONALI
In data 26 gennaio 2024 si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione, le OO.SS. Lavoratori e le OO.SS. Dirigenza, alla presenza del Capo di Gabinetto concernente l’informativa sui decreti ministeriali attuativi del d.p.c.m. n. 167 del 2023, di modifica del d.p.c.m. n. 169 del 2019, entrato in vigore lo scorso 7 dicembre, in particolare: - decreto di modifica del d.m. 28 gennaio 2020, recante l’articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero della cultura; - decreto di modifica del d.m. 29 gennaio 2020, recante graduazione delle funzioni dirigenziali di livello non generale; - decreto di modifica del d.m. 23 dicembre 2014, recante organizzazione e funzionamento dei musei statali.
Il Capo di Gabinetto ha relazionato sui cambiamenti che il nuovo DPCM n.167 del 2023 produrrà e che, in estrema sintesi, riguarderanno:
- il numero delle direzioni museali regionali, che si riducono a tredici, con gli accorpamenti già annunciati (DRM Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata e Puglia; temporaneamente verrà accorpata anche la DRM Calabria con Crotone e Sibari, ma non è detto che questa soluzione diventi definitiva);
- la Direzione generale musei, che acquista una nuova posizione dirigenziale di seconda fascia, passando da due a tre;
- la Direzione generale Cinema, che passa da tre a quattro dirigenti di seconda fascia;
- la Direzione generale Creatività contemporanea, che passa da cinque a tre.
USB ha subito evidenziato come fino ad oggi sia l’Amministrazione che il Capo di Gabinetto siano stati puntuali nel comunicare preventivamente alle OO.SS. le iniziative in atto e i relativi provvedimenti. Ma oggi questo non è accaduto. Resta difficile, pertanto capire tutto quel che poi accadrà tramite revisioni, accorpamenti, soppressioni di istituti. Quindi necessita conoscere, ma nessun documento è stato trasmesso alle OO.SS. Da quanto si comprende sembra di poter immaginare un vero e proprio deserto, completamente vuoto, dove provare a mettere istituti, funzioni, responsabilità e, speriamo, anche uguaglianza, prerogative e diritti per i lavoratori oltre alla funzionalità degli istituti.
La preoccupazione maggiore riguarda l’attuale cronica carenza di personale, di tutte le professionalità, che sono in questo Ministero.
Per questo abbiamo chiesto uno schema - dettagliato e concreto - su quelli che saranno i fabbisogni di personale e una programmazione occupazionale, per l'anno 2024, perché la strada intrapresa è abbastanza impegnativa e difficoltosa per il prossimo futuro.
USB ha altresì segnalato la grande preoccupazione per quello che accadrà ai dipendenti a causa dello stravolgimento e funzionamento prossimo futuro degli istituti interessati agli accorpamenti, a quelli rivisti, ridimensionati e soppressi. Tutto a causa delle decisioni politiche che adesso si stanno prendendo tramite questi decreti, ulteriormente “rivoluzionari” rispetto a quanto fatto già in precedenza con il Decretone Generale di riorganizzazione del MiC, USB ha chiesto pertanto un confronto vero e diretto su queste riforme innanzitutto attraverso l’invio di un’adeguata documentazione che consenta delle riflessioni serie sui provvedimenti in atto.
FAMIGLIE PROFESSIONALI
Nella stessa giornata si è svolto un nuovo incontro della Commissione tecnica che si sta occupando della famiglia professionale tecnico-specialistica. Abbiamo ancora manifestato l’esigenza che la definizione dei profili sia assolutamente chiara in termini di competenze e mansioni, evitando per quanto possibile sovrapposizioni di competenze, nel rispetto dei dettati normativi che definiscono l’ambito di azione di ciascuna professionalità.
SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI!! ADERITE ALLA NOSTRA O.S.!!!