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MINISTERO DELLA CULTURA: REPORT INCONTRO SU REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO DA REMOTO - RIPARTIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE DEL MiC – TAVOLO TECNICO PER LA DEFINIZIONE DELLE FAMIGLIE PROFESSIONALI

Roma,

MINISTERO DELLA CULTURA: REPORT INCONTRO SU REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO DA REMOTO - RIPARTIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE DEL MiC – TAVOLO TECNICO PER LA DEFINIZIONE DELLE FAMIGLIE PROFESSIONALI

 

In data 07 novembre 2022 si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. avente il seguente ordine del giorno:

 

1) Regolamentazione del lavoro a distanza, ai sensi dell’art. 5 del CCNL Funzioni centrali 2019-21.

 

L’Amministrazione ha presentato il testo aggiornato, rispettando l’impegno assunto durante la precedente riunione, segnalando le modifiche fatte sulla base delle  osservazioni trasmesse dalle OO.SS., tra queste quelle richieste dall’USB.

Ha altresì invitato le OO.SS. a verificare la correttezza delle informazioni veicolate tramite i comunicati.

Tutte le sigle sindacali hanno espresso parere favorevole al  testo aggiornato.

 

USB preso atto delle modifiche apportate, così come richiesto nella nota precedentemente trasmessa, ha nuovamente dato parere favorevole alla firma dell’accordo.

Ha chiesto un chiarimento rispetto all’inserimento nel testo sulla possibilità di recupero della giornata di lavoro agile, se persa a causa della richiesta del datore di lavoro (come previsto all’art. 11 comma 10). L’Amministrazione ha rilevato che l’assenza di uno specifico divieto (tolto appositamente dall’accordo) è da intendersi come possibilità di accedere al recupero della giornata.

Infine ha nuovamente ribadito il proprio atteggiamento coerente e univoco sul tema trattato e, ancora una volta, ha riconosciuto alla delegazione di parte pubblica un comportamento altrettanto coerente anche in merito alla necessità di una celere conclusione dell’accordo. A differenza di alcune  OO.SS. che già dalla riunione precedente, hanno cercato di destabilizzare e rendere difficoltosa la condivisione del protocollo d’intesa, prima minacciando di non sottoscrivere l’accordo e poi comunicando addirittura la firma dello stesso, anticipando l’esito dell’incontro odierno fissato appositamente per la conclusione della discussione e la firma.

Nonostante il mancato rispetto dei principi di lealtà, correttezza, trasparenza che regolano le relazioni sindacali, con l’aggiunta di demagogia strisciante e non solo, si autodichiarano unici paladini dei lavoratori!!!    Sic!!! Sic!!!

 

 

2) Schema di decreto ministeriale recante: ”Ripartizione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale del Ministero della Cultura”: aggiornamenti alla luce della trasposizione automatica prevista dal Titolo III del CCNL, comparto Funzioni centrali (triennio 2019-2021).

Su questo punto l’Amministrazione ha inteso informare in merito alla trasmissione al nuovo Ministro dello schema aggiornato delle dotazioni organiche con l’inserimento (automatico) delle nuove aree (è stata inclusa anche la quarta area ad organico zero) chiarendo che tale passaggio è necessario per poter procedere con le successive procedure legate agli organici.

Tutte le OO.SS. hanno espresso parere favorevole sulla soluzione.

USB preso atto che nessuna modifica sui contenuti delle dotazioni è stata apportata ha ritenuto di non dover obiettare nulla esprimendo quindi parere favorevole.

 

 

TAVOLO TECNICO PER LA DEFINIZIONE DELLE FAMIGLIE PROFESSIONALI E DELLE RELATIVE COMPETENZE

Si è trattato del primo incontro nel quale iniziare a parlare della nuova struttura organizzativa  del personale con la definizione delle famiglie professionali e dei nuovi profili, come previsto dal nuovo CCNL.

L’amministrazione ha suggerito di partire dall’ ipotesi già trasmessa sulla quale ciascuna sigla è stata invitata a proporre modifiche e integrazioni.

USB considerato che si tratta di immaginare e poi definire una nuova struttura organizzativa del personale ha suggerito di guardare anche a coloro che hanno già definito tali famiglie. Ha altresì segnalato il rischio che soluzioni generiche accentuino e favoriscano il mansionismo a danno dei lavoratori. Ha chiesto infine chiarimenti sulla posizione degli operatori e degli assistenti alla vigilanza anche per le future assunzioni e progressioni d’area.

 

SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI!! ADERITE ALLA NOSTRA O.S.!!!