Dopo giorni e giorni di rinvii, con ulteriori 24 ore di ritardo rispetto all’ultima data ufficiale comunicata, oggi i siti degli Uffici scolastici provinciali della Regione Lombardia hanno pubblicato i trasferimenti delle educatrici delle scuole dell’infanzia (quelli della scuola primaria sono stati ulteriormente rinviati al 29 agosto). Non fosse che i trasferimenti pubblicati sono ERRATI. Tutti i siti USP (da Milano, a Bergamo, a Cremona, a Pavia, a Brescia, a Como e Lecco, per ora manca all’appello solo Sondrio) stanno pubblicando un avviso di revoca della pubblicazione dei trasferimenti, perché contenenti errori.
Siamo di fronte ancora una volta al pressapochismo che ha caratterizzato l’operato del MIUR, ministero della istruzione, università e ricerca, dall’approvazione della legge 107: pressapochismo nel piano straordinario di assunzioni, pressapochismo nella gestione dei docenti potenziatori, pressapochismo nella gestione della mobilità, che sappiamo bene significa per molte persone (in questa fase 32mila tra educatrici e maestre) lo spostamento anche a migliaia di chilometri da casa.
È ora di dire basta! USB Scuola Lombardia ribadisce che il ministro e i suoi collaboratori devono dimettersi e ammettere la propria assoluta incompetenza e insieme a loro dovrebbero ritirarsi finalmente dalle scene quei sindacati complici (CGIL, CISL, UIL e SNALS) che questa vergognosa mobilità hanno accettato e firmato, ben sapendo che la sua gestione sarebbe stata vergognosa e al di sopra delle forze degli uffici territoriali, regionali e ministeriali, caratterizzati da anni da un forte sottodimensionamento del personale, quest’anno oltretutto costretto a un superlavoro e, temiamo, alla rinuncia al diritto alle ferie!