Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Vigili del Fuoco Informazioni Varie

MOBILITÀ UNA REALTÀ PER POCHI ELETTI

Nazionale,

L’AMMINISTRAZIONE PREPARA IL SUO SOLITO PACCO IN BARBA A CHI ASPETTA DA ANNI DI RIENTRARE A CASA

Lavoratori,

nella serata del 17 abbiamo discusso di mobilità. Quindi specialisti, SATI, capo squadra anziani e chi più ne ha ne metta… PER VOI NULLA, SIAMO IN ESUBERO!!!

Ma per i vigili del 72° corso di formazione, problema dell’amministrazione da risolvere in tempi brevi, si apre una mobilità con ben 265 posti a disposizione. Ed in barba all’esubero ecco che per i neo assunti si aprono le porte verso le sedi del nord.

Noi come USB ci siamo opposti a questa ennesima dimostrazione di mala gestione, evidenziando come la politica passata abbia prodotto come risultato questa mobilità monca. Ricordando che ai neo assunti, per disposizione contrattuale, è l’assegnazione con scelta sede il primo passo e se invece si intende parlare di mobilità sono altre le vie da percorrere.

Piante organiche, dispositivo di soccorso, ecc. sono le vie che la USB chiede dal 2000 anno che partorì solo il DPCM del ’97. ricordando che dal 2005 (anno del DL. 217) la nascita della tabella A ha prodotto il male attuale, generando un immobilismo cronico. Fatto di esuberi inesistenti, e personale come quello specialista e SATI completamente dimenticato.

Lavoratori per risolvere questi problemi necessita la lotta di classe… la vera rivendicazione dei propri diritti naturali atti a salvaguardare la dignità di essere un lavoratore… basta nascondersi dietro le illusioni!!!

C’è necessità di rilancio del soccorso tecnico urgente attraverso una vera riforma della protezione civile e bisogna che ci venga riconosciuto lo status di categoria altamente usurante sottolineando che essendo operatori del soccorso siamo altamente a rischio!

Per tutto questo che ci spetta e dobbiamo rivendicare, la piazza è l’unico luogo giusto.

LAVORATORI: RISPONDIAMO CON LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE A ROMA