La dimostrazione che privatizzando sempre più i servizi Inps - appalti, cooperative, consulenze – si facilita l’illegalità sta nei numeri: nove su dieci cooperative sono irregolari. Lavoro nero, mancato versamento dei contributi e degli oneri previdenziali per milioni di euro di danni. Sono condizioni e dati illustrati ieri a Monza dai dirigenti dell’Inps in un convegno. Peccato che l’Inps, imperterrita, continui nella sua politica di privatizzazioni e mortificazioni dei dipendenti implementando pratiche burocratiche e trascurando formazione e professionalità interne e negando il rinnovo dei contratti di lavoro. Lo denuncia chiaramente USB-Inps in una lettera aperta (che pubblichiamo in allegato) indirizzata ailavoratori, autorità e stampa a margine del convegno di ieri. Richiamando anche lo sciopero che gli ispettori di vigilanza Inps hanno fatto il giorno prima contro l’istituzione dell’Agenzia unica di vigilanza che politicizzerebbe il servizio a scapito di un a reale funzione di vigilanza.
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