Al Comandante Prov.le WF Brindisi
lng. Michele ANGIULI
E p.c. al Direttore Regionale VVF Puglia
lng. Salvatore SPANO'
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA
Oggetto: O.d.G. 26 del 12/01,/2017 Movimento personale nautico.
ln riferimento all'oggetto la scrivente O.S. disapprova fermamente il metodo applicato nella gestione della vicenda,nella quale non si è tenuto in alcuna considerazione il parere sindacale e la volontà dei lavoratori.
La S.V., evidentemente su consiglio del suo Vicario, visto che a noi aveva riferito tutt'altro intendimento, ha preferito ancora una volta andare per la sua strada, e questo avrà inevitabilmente negative ripercussioni sul servizio e di questo se ne dovrà fare carico. ln tanti, noi compresi, le avevamo suggerito che se spostamento ci sarebbe dovuto essere, sarebbe stato sufficiente avvicendare un solo lavoratore con un omologo aventi pari requisiti, un movimento semplice, già in linea di massima accettato dal personale, e che avrebbe prodotto effetti migliorativi sugli equilibri dei turni non stravolgendone le positività gia riscontrate.
ln ogni caso, la sua incapacità e quella del suo staff, a dirimere una controversia tra due lavoratori, o quanto meno a contenerne gli effetti (arrivando addirittura al clamore di una mobilità), avrà una inevitabile conseguenza: d'ora innanzi Lei sarà costretto a cambiare di turno chiunque manifesti una incompatibilità caratteriale nei confronti di chiunque altro. lnoltre costringerà moralmente i due lavoratori "causa" della movimentazione a farsi carico nei confronti degli altri lavoratori della responsabilità per quanto avvenuto.
Ancora di più ci sconcerta, se mai fosse possibile, quanto dichiarato dalla S.V. nella nota n.444 del 12/01/2077 in risposta alle nostre perplessità circa l'opportunità di procedere a tale mobilitazione, dove ci anticipa che a breve "si interverrà con una mirata rivisitazione" ,quindi, tanto per infierire ancora di più sul personale e sull'efficienza del servizio e per destabilizzare ulteriormente l'ambiente del Distaccamento Porto, si procederà ad un'altra serie di movimenti, molto bene.
La sua azione se non è assolutamente supportata dal punto di vista della logica e del buon senso, lo è ancor meno dal punto di vista normativo, in quanto trattandosi di spostamenti che non hanno il carattere della temporaneità, avrebbe quanto meno dovuto attuare una procedura di mobilità mettendo a conoscenza il personale circa i posti che intendeva liberare e/o ricoprire, consentendo, ove possibile, degli aggiustamenti mirati, ma che rispecchiassero la volontà dei lavoratori, così come stabilito dai regolamenti vigenti.
Egregio Comandante, il distaccamento Porto è una struttura che, a parte alcuni evidenti punti di caduta sui quali sarebbe opportuno che lei focalizzasse la sua attenzione, funziona e anche molto bene, e sicuramente non necessita di interventi dispotici adottati per accontentare inette e capricciose figure che nulla di buono hanno fino ad ora fatto per il miglioramento del servizio di soccorso e dell'immagine del Corpo.
Per quanto sopra la diffidiamo dal procedere nell'attuazione dell'ordine del giorno 26.