Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Bacheca sindacale Puglia

MOZIONE DELL'ASSEMBLEA DEL PERSONALE INDETTA DALLA RSU INPS TARANTO

Taranto,

RIORGANIZZAZIONE - EMOTICON - INCENTIVO

 

Nell'assemblea del 24.3.2010, i lavoratori dell'INPS di Taranto sono stati chiamati ad esprimersi sulla riorganizzazione in atto nell'Istituto, sul progetto Emoticon e sui compensi incentivanti.

Dopo gli aggiornamenti e gli approfondimenti sugli argomenti all'ordine del giorno, e dopo un partecipato dibattito, si è giunti alle seguenti conclusioni:

il personale ritiene che la riorganizzazione, che sta procedendo nelle sedi sperimentali in modo improvvisato e approssimativo non funzioni e non possa funzionare in quanto nonostante lo sbandierato obiettivo dell'interesse per l'utenza esterna, in realtà si assiste:    

  • ad un ritorno al lavoro parcellizzato, dopo un percorso di circa 10 anni di investimenti e di impegno non indifferenti, che ha visto la crescita professionale dei lavoratori impegnati nelle Unità di Processo, con risultati più che soddisfacenti;     
  • ad una costosissima e progressiva operazione di esternalizzazione (INFORMATICA, VIGILANZA, CALL CENTER ecc.) di alcuni pezzi di attività che preludono inevitabilmente alla privatizzazione della Previdenza Pubblica;
  • ad un notevole ridimensionamento degli organici a fronte di carichi di lavoro che aumentano progressivamente;   
  • al mancato aggiornamento di tutta la piattaforma tecnologica e procedurale indispensabile per supportare il progetto di ristrutturazione, sembra infatti che molti archivi non siano ancora pronti, e molte procedure sono ancora da implementare e da verificare;       
  • alla mancanza di chiarezza e trasparenza da parte dell'Amministrazione nella gestione del cambiamento;        
  • alla riduzione dei livelli decisionali dell'Istituto, che elimina alcune figure intermedie di governo, come ottimizzatori o responsabili di Unità di processo, per ottenere un risparmio economico, che priva però l'organizzazione di un aiuto per il buon andamento delle strutture e di conseguenza per il raggiungimento dei risultati, oltre a ridurre la possibilità di crescita professionale dei lavoratori;       
  • al mancato riconoscimento, in termini di passaggi di qualifica per tutto il personale, per il maggiore impegno necessario per affrontare il cambiamento, in considerazione anche del fenomeno del mansionismo.


A fronte di questa situazione, il personale concorda nel dare mandato alla RSU per attivare una forte azione di protesta, da far confluire possibilmente in ogni regione, presso le sedi sperimentali, riprendendo il percorso iniziato con l'assemblea fatta contestualmente il 24.9.2008 che coinvolse quasi tutte le Sedi del territorio nazionale.


In merito agli EMOTICON è stata unanime la condanna di tale operazione, sostanzialmente fallimentare, che offende la dignità dei lavoratori, che serve solo ad arricchire i produttori di macchinette. Infatti nel sito della Funzione Pubblica si parla di uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, mentre poi negli uffici vengono a scarseggiare gli strumenti per il lavoro quotidiano. Inoltre l'utenza è risultata indifferente al nuovo giocattolo, perché solo una minima parte utilizza il monitor per esprimere la sua valutazione sull'informazione ricevuta.

In seno all'assemblea è stato deciso di redigere un documento in tal senso da utilizzare come comunicato stampa e da distribuire all'utenza per un congruo numero di giorni.

Infine, in relazione all’INCENTIVO, è stato chiarito che, per quanto riguarda le tre fasce di merito, il decreto Brunetta prevede che tale materia sia preventivamente recepita dai contratti collettivi nazionali, pertanto nel 2010 l'Amministrazione non potrà inserire le famigerate fasce 25% SUPER - 50% NORMALE - 25% A PIEDI , in assenza del contratto collettivo 2010 - 2012
Il personale ritiene che sia indispensabile svuotare gli incentivi e trasferire le risorse economiche nelle voci fisse e continuative della retribuzione, per evitare i saccheggi del governo sui premi di produzione e la decurtazione dello stipendio in caso di malattia.

Si invitano pertanto le OO.SS. a farsi carico di chiedere che, al prossimo rinnovo del contratto nazionale di lavoro, tutto il salario accessorio sia trasferito sullo stipendio tabellare.

RSU INPS TARANTO