AI LAVORATORI DEL COMUNE DI NAPOLI
Nella giornata di ieri si è tenuta l’ennesima farsa in danno dei lavoratori e dei loro miseri salari.
Così come da giorni aleggiava nei corridoi di Palazzo S. Giacomo, Cisl e Uil hanno lasciato la delegazione trattante dopo pochi minuti lasciando in sala solo le sigle sindacali che hanno realmente detto NO ad una politica di tagli voluta da de Magistris.
Queste OO.SS. hanno chiesto che la parte politica si assumesse la responsabilità verso i lavoratori dei tagli al loro salario attraverso la presenza, in delegazione trattante, dell’Assessore al Personale e del Direttore Generale.
A fronte del traccheggiamento della parte pubblica, che cercava di motivare e giustificare l’inaccettabile riduzione del salario dei dipendenti, queste OO.SS. con le RSU rimaste a difendere i diritti dei lavoratori (non avendo accordi già fatti sotto banco con l’Amministrazione) si sono portati presso l’Assessorato al Personale permanendo dentro la stanza dell’Assessore Tuccillo.
La costanza della nostra lotta ha ottenuto che alle ore 18.30 l’Assessore Tuccillo unitamente al Direttore Generale e al Vice Direttore Maida ufficialmente incontravano le scriventi OO.SS. e le RSU presenti.
In circa tre ore di confronto molto animato e teso, i lavoratori presenti hanno verificato l’atteggiamento sordo, arrogante e irresponsabile di un’Amministrazione che ha deciso di tagliare gli stipendi inferiori ai mille euro (abbiamo portato centinaia di statini paga) affamando intere famiglie che già pagano il prezzo della crisi per costruire qualche centinaio di posizioni organizzative per una oligarchia fedele al padrone.
Queste OO.SS. non accetteranno mai di mettere la propria firma sotto questo sconcio.
Cercassero nei loro sodali la firma ad un accordo che dietro promesse future, nasconde l’accettazione di pesanti e definitivi tagli al salario.
Inizia una dura mobilitazione ed invitiamo tutti i lavoratori a non consentire il funzionamento dei servizi sulla propria pelle.
Pertanto invitiamo i lavoratori a denunciare condizioni di lavoro difformi dalle leggi, norme e regolamenti ed a rivendicare il proprio diritto a lavorare con dignità.
Seguirà calendario di assemblee e mobilitazioni contro un’Amministrazione nemica dei cittadini, dei lavoratori e della città.
FPCGIL FIALP’S DICCAP USB SILA