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NAPOLI E IL DL 81 ? NO 82

Napoli,


Al dirigente dei VVF di Napoli

ing. Gaetano VALLEFUOCO


e p. c. Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA




Oggetto: richiesta accesso/copia degli atti, ai sensi degli artt. 22-28 Capitolo V L. 241/90.


Egregio dirigente,


scriviamo in merito alla sicurezza dei nostri ambienti di lavoro poiché, in quanto rappresentanti dei lavoratori, ci preoccupano le pessime condizioni delle sedi di servizio sia dal punto di vista strutturale sia per le condizioni igienico sanitarie in cui i lavoratori sono costretti a vivere la maggior parte della giornata lavorativa. Siamo non solo preoccupati della salute dei lavoratori ma anche della incolumità degli stessi in ragione proprio delle recenti chiusure di sedi di servizio per incuria dell’amministrazione locale.. Vedi distaccamento ORIENTALE DI NAPOLI.

La filosofia comunitaria in tema di sicurezza , prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro recepita con il D.Lgs. 626/94 e successivamente dal dl. 81/08, propone una serie di innovazioni concettualmente significative al nostro modo di operare, come la Valutazione dei Rischi, la partecipazione attiva di tutte le parti per migliorare l’ambiente lavorativo e l’informazione/formazione dei lavoratori. In questo quadro normativo USB, ritiene di avviare un percorso di osservazione parallelo al comando provinciale di Napoli, al fine di stimolare la applicazione delle norme vigenti.

Il primo passo che intendiamo espletare, come si evince di seguito dall’ elenco, non certo esaustivo, è di venire a CONOSCENZA DELLO STATO DELL'ARTE DI CODESTO COMANDO, in CARTACEO, di tutte le voci che compongono la sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’ assetto normativo vigente disciplina che i datori di lavoro sono tenuti ad informare i propri lavoratori sui loro diritti/doveri sanciti dal D.Lgs.626/94 – 81/08. Inoltre, ai sensi dell’Art. 21 dello stesso D.Lgs. i lavoratori debbono essere informati sui rischi in generale presenti in codesto comando.

Gli stessi lavoratori dovranno poi avere specifiche informazioni sui rischi specifici del proprio posto di lavoro. In aggiunta il datore di lavoro è tenuto all'osservanza delle misure generali di tutela, previste dalla normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro e, in relazione alla natura dell'attività dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, deve valutare, nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari. Naturalmente Napoli è soggetta in scala esponenziale ad una esposizione da contatto diretto a polveri e rifiuti tossici che impongono attenzioni e metodiche particolari. Pertanto siamo con la presente a chiederle se le sedi di servizio in questo comando, le attività svolte, le attrezzature e  i macchinari utilizzati all’interno nei nostri ambienti di lavoro,  rispondono a quanto previsto dal Dl 81, e in particolare:

· Corso rspp datore di lavoro ;

· Corso RLS ;

· Informazione e formazione lavoratore;

· Documento valutazione rischi ;

· Valutazione rischio Rumore ;

· Valutazione rischio Vibrazioni;

· DUVRI ;

· Valutazione rischio chimico ;

· Sorveglianza sanitaria ;

· Manuale HACCP ;

· Corso HACCP ;

· Rintracciabilità  del manuale dei rischi;

· DPS Privacy ;

· Corso Privacy;

· Analisi superficiali - Tamponi ;

· Analisi alimenti ;

· Analisi acqua ;

· Analisi prodotti chimici nei luoghi di lavoro ( sostanze ,preparati , miscele, rifiuti);

· Fonometria e vibrazioni (rischi da rumori);

· Valutazione da stress lavoro correlato;

· Analisi della aerazione dei locali ;

· Ambiente termico ( temperatura dell’aria, umidità dell’aria, irraggiamento delle superfici calde o fredde);

· Luminosità degli ambienti;

· Controllo scarico dei fumi automezzi aerazione delle rimesse;

· Cartellonistica;

· Disturbi muscolo scheletrici da uso del computer;

· Elettricità – verifica e norme impianti elettrici (46/90);

· Documento valutazione dei rischi ditte appaltatrici lavori;

· Indagine mobbing;

· Protezione delle vie respiratorie in ambienti a rischio (autorimesse);

· Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali;

· Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici;

· Rischio movimentazione carichi.

 

Naturalmente si chiede formalmente la documentazione relativa all’elenco di cui sopra. La scrivente chiede accesso/copia (anche da inviare via mail, onde evitare aggravi di spesa legati a fotocopie ed altro) degli atti in possesso a codesta amministrazione in merito a quanto IN OGGETTO E RAPPRESENTATO NEL TESTO DEL DOCUMENTO. Farà fede la vostra dichiarazione, naturalmente, sotto la vostra responsabilità in quanto pubblica amministrazione. Tale nostra richiesta è motivata al fine di meglio valutare eventuali azioni, da voi intraprese, non in regola con quanto previsto dalla normativa vigente.

La scrivente comunica, altresì, che qualora dovessero emergere atti non in linea con la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro o CCNL non mancheremo di segnalarlo alla autorità competenti oltre ad intraprendere eventuali azioni legali per quanto di competenza.

 

In attesa di celere riscontro, si porgono i saluti di rito.