Il giorno 24 febbraio 2016, presso la sede USB di Via dell’Aeroporto 129 a Roma, si è riunito il primo Coordinamento Donne del Commercio composto da lavoratrici madri e non di varie realtà della GDO.
Il gruppo nasce dalla necessità di portare all’attenzione di tutti la disuguaglianza e disparità negli ambienti di lavoro per le donne, portando alla luce le differenze sostanziali con gli altri paesi della Comunità Europea.
E’ evidente il dato che conferma l’altissimo numero di donne impiegate nella grande distribuzione organizzata e di quanto la tutela dei figli e della famiglia sia compromessa da questa costante emorragia di diritti e di potere salariale.
La lotta femminista degli anni ’70 era mirata a emancipare la donna e permetterle di ottenere una libertà economica e sociale ma oggi l’obiettivo è più amplio.
Analizzando a fondo il problema, abbiamo cercato di focalizzare la realtà odierna, i valori e le esigenze della donna contemporanea, che ora si trova a dover lottare per tutelare la propria dimensione umana di donna, compagna e madre lavoratrice.
Il confronto con l’Europa ci vede in netto ritardo rispetto a questi temi, sia a livello di normative che di qualità di vita e di lavoro. Partiamo da qui auspicando un confronto politico e sociale e una collaborazione con chi, all’interno del Parlamento Europeo, si sta impegnando sui temi di umanesimo-femminismo-solidarietà.
Ci prefiggiamo quindi due obiettivi: la sensibilizzazione attraverso l’informazione delle persone tutte e la stesura di una proposta di legge che permetta il miglioramento della condizione femminile nei luoghi di lavoro del commercio.
Coordinamento Donne USB Commercio