Si è costituito a Lamezia Terme il nuovo Coordinamento regionale dei Pensionati dell’USB, che nei giorni scorsi si è riunito presso la Federazione Regionale dell’USB.
Il coordinamento, che è ovviamente una struttura di lavoro aperta e, quindi, integrabile con ulteriori presenze che potranno essere indicate dalle strutture territoriali, nasce con il compito di essere il punto di riferimento del livello nazionale, in attesa della costruzione delle strutture locali del sindacato USB – Pensionati.
La riunione ha avuto come obiettivo quello di individuare i passaggi da seguire per dare avvio al processo di costruzione del Sindacato Pensionati USB anche in Calabria.
L’importanza della costituzione del settore pensionati in una organizzazione conflittuale quale la USB, è dettata dalla necessità di porre un argine concreto al continuo ed incessante smantellamento dello stato sociale e dei diritti dei pensionati e ciò può avvenire solo attraverso il rafforzamento della stessa USB, che svolge questo ruolo anche negli altri settori del mondo del lavoro e del mondo sociale.
A tale scopo il Coordinamento ritiene fondamentale:
• rendere visibile il progetto su tutto il territorio calabrese con iniziative varie, a partire dalla organizzazione sui territori di assemblee pubbliche per illustrare la piattaforma sindacale dei Pensionati; le iniziative dovranno essere diffuse sia attraverso la pubblicazione sul sito regionale, sia attraverso le diffusione sulla stampa locale e regionale;
• dare corpo, con immediatezza, alla realizzazione della piattaforma rivendicativa regionale, che partendo dalle tematiche nazionali, quali la previdenza, la sanità, i servizi territoriali, ponga al centro le specificità regionali;
• dare inizio ad una campagna di adesione alla USB pensionati, utilizzando le strutture esistente dei CAF e dei Patronato, nonché i punti di riferimento nei singoli posti di lavoro, per avvicinare quei lavoratori prossimi alla pensione;
• far partire, anche in Calabria, la richiesta individuale del rimborso spettante a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, e trasformarla in un’azione risarcitoria di massa.
• dare il via, partendo con la sede di Lamezia, ad uno sportello specifico, che dia risposte ai pensionati, per estenderlo, una volta individuate le disponibilità, a tutti gli altri territori;
• porre particolare attenzione allo stato attuale del welfare in Calabria, cioè al complesso delle politiche pubbliche dirette a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, partendo dai diritti fondamentali, quali la salute, l’istruzione, casa trasporti ecc.
A tale scopo il Coordinamento, pur consapevole delle difficoltà oggettive esistenti, ritiene importante mappare la condizione dei pensionati nell’ambito dei territori in relazione alle problematiche definite nel documento programmatico regionale.