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NASCITA DEL CORPO NAZIONALE VV.F DEL REGNO BORBONE DI ALESSANDRIA

Alessandria,

PROMULGAZIONE DI NUOVE LEGGI E REGOLAMENTI

LAVORATORI,

 

In Alessandria continua l’inesorabile serie di corbellerie perpetrate dall’amministrazione del comando e/o di alcuni dei suoi più intimi collaboratori, ultima della serie l’invenzione della seconda partenza “d’appoggio” per cercare palesemente di nascondere la programmazione dell’utilizzo del coordinatore al posto del qualificato, perpetrata con vessillo del "borbone" di servizio ed emanazione del nuovo assetto delle forze dei "civici pompieri" agendo in contrasto con tutte le normative fallimentari che regolano il corpo nazionale.

Le domande sorgono spontanee… chissà cosa ne pensano a Roma tutti quei prefetti ben stipendiati se poi basta un “pippiricchio” qualsiasi per modificare le normative da loro emanate? ma che ci stanno a fare se poi vengono di fatto delegittimati e ridicolizzati??…pertanto vuol dire che se ne potrebbe fare a meno attuando una spending review al contrario???  Ma questo non era il comparto “eldorado”, tanto decantato dai soliti noti militarsindacati, pieno di soldi, passaggi di qualifica a gogo, assunzioni, pensioni agevolate????   

Ebbene, tornando al regno di Alessandria, tutto questo avviene nonostante USB VVF abbia più volte rimarcato la necessità della presenza nella sezione A di un qualificato in più vista la presenza di situazioni particolari, contemporanee e non programmabili e l’assenza prolungata di qualificati causa assenza di legge.

Questa situazione costringe i responsabili del servizio e gli addetti alla maggiorità ai giochi di prestigio, inducendoli a continui cambi di servizio (con conseguente logoramento psicofisico), cancellazione e/o negazione congedi, e di permessi sanciti per legge; praticamente questa situazione contrasta con gli art 65,66,67,68 del regolamento di servizio, e con i DPCM sulla composizione delle squadre nella provincia, voluti e sostenuti da tutte le altre ooss presenti al comando che non dicono nulla in merito, sostenendo di fatto l’operato.

Tutto ciò avviene per il comportamento sordo e miope ma conveniente del Comando e chi per esso che, piuttosto di attuare le alternative oggettive in suo possesso, si comporta soggettivamente in base a chi si trova di fronte andando a ledere palesemente il servizio di soccorso tecnico urgente (forse decaduto in secondo piano) mandando allo sbaraglio, sfruttando e/o costringendo il personale a svolgere mansioni superiori non idoneamente preparato e tutelato dal punto di vista giuridico.  

Si obbligano i CS a svolgere il ruolo di capo turno, i Vigili coordinatori a ricoprire i compiti di capo partenza per l'intero turno di servizio ed ultimamente, vedendo probabilmente il lassismo delle altre sigle sindacali che così facendo diventano complici, incomincia a diventare prassi consolidata tanto da programmare i servizi con il coordinatore di 2° partenza, dopo averli già instaurati in sala operativa.

Per celare questo comportamento ci si inventa un nome nuovo alla squadra operativa sperando nella cecità del personale (ignoranti proprio non lo sono…anzi..).

Questa sigla sindacale riconosce la capacità del personale in oggetto, ma ne contesta lo sfruttamento; di questo si tratta, anche perché nonostante la cronica carenza di CR e CS i corsi vanno avanti, a singhiozzo, se vogliamo smettere di farci prendere per il c..o, mettiamoli in crisi iniziamo a disubbidire civilmente attenendosi paradossalmente e scrupolosamente alle normative vigenti e  disdettando le ooss che appoggiano questa amministrazione, questo comparto, queste normative, nonostante tutto.

PASSA DALLA TUA PARTE

 TIRA FUORI LA TESTA DAL BUCO CHE TI SEI SCAVATO

 FAI VALERE I TUOI DIRITTI

 PASSA A USB, DALLA PARTE DEI LAVORATORI DA SEMPRE