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Idee USB

News da Palazzo

Nazionale,

Colleghi/e e Lavoratori/ci,

il 10 di novembre scorso la USB Vigili del Fuoco ha incontrato i vertici Politici e Tecnici del Nostro CNVVF e cioè il Capo Dipartimento Pref. Tronca e il Capo del Corpo Ing. Pini.

Specifichiamo si è trattato di un “incontro”  in quanto,  visti gli innumerevoli impegni istituzionali che le massime cariche di questo Dipartimento hanno, il tempo che abbiamo avuto a disposizione è stato stringato così da non permetterci di parlare di una vera e propria riunione. In ogni caso in quel poco tempo che abbiamo “rubato” a lor signori,  abbiamo evidenziato solo ed esclusivamente problematiche tecniche spicciole,  quelle di tutti i giorni, quelle che solo chi fa ancora il pompiere o lavora negli uffici dei  Comandi può sapere:

  • decreto per il  riconoscimento alla qualifica dei Vigili del Fuoco che, da diverse settimane, hanno ultimato il corso di formazione per qualificati nonché le assegnazioni degli stessi presso i Comandi;

  • mobilità dei qualificati che da anni sono in attesa lontani da casa di un cenno, se non altro di educata risposta,  dal Dipartimento;

  • risoluzione dei  disservizi che portano al blocco quotidiano di tutti o quasi gli applicativi informatici presso le strutture territoriali, così da consentire agli operatori   presenti nei Comandi di lavorare ed  al sistema di rimane stabile e “su”, come si dice in gergo tecnico,  per poter  avviare la procedura telematica di scelta sedi per i futuri vigili che dovranno essere avviati  al corso di formazione da qualificati;

  • mobilità personale operativo ed Amministrativo;

  • relazioni sindacali sul territorio, in considerazione che apprendiamo dai vari siti sindacali, ormai quasi quotidianamente,  che in quello piuttosto che in quell’altro Comando vi sono delle vertenze in corso;

  • maggiore informazione da parte del Dipartimento alle OO.SS. e maggiori risposte del Dipartimento ai quesiti posti dalle OO.SS.!

Appare evidente che potemmo andare avanti all’infinito elencando le richieste che si possono porre ai vertici del nostro Dipartimento ma riteniamo  che le poche righe sopra riportate.  facciano comprendere le cose spicciole, quelle che interessano tutti i giorni i lavoratori e che in definitiva sono quelle che abbiamo cercato,  nel poco tempo messo a disposizione,  di rappresentare. Con rammarico non siamo riusciti a riportare al Prefetto Tronca una situazione spiacevole che si sta verificando all’interno dell’Opera Nazionale di Assistenza:  forse a fronte anche in questo caso,  della nostra conflittualità, vitalità, curiosità, voglia di trasparenza e ricerca, stanno cercando di emarginare USB dallo stesso CdA! Ultimo esempio, USB NON ha  ricevuto l’informativa che è stata divulgata (venerdi u.s.) a tutti i Comandi relativamente al fatto che le graduatorie di accesso ai centri di soggiorno sono state terminate \ elaborate e che nel prossimo mese di Dicembre ci sarà un CdA ONA ecc ecc ! Appare evidente che quanto qui riportato sia marginale rispetto a tutto il resto,  ma questo deve far comprendere ai Lavoratori il diverso trattamento che si riceve se si è concertativi come cgil cisl e uil e se si è conflittuali (ribelli) come la RdB\USB o in generale come è per  tutto  il sindacato di base.

Le risposte che abbiamo ricevuto dall’Amministrazione:

  • nomina dei nuovi CS:  ci stiamo lavorando;

  • scelta sede dei prossimi aspiranti CS: ci stiamo lavorando;

  • mobilità Amministrativi: ci stiamo lavorando;

  • mobilità qualificati: ci stiamo lavorando;

  • mobilità vigili: ci stiamo lavorando.

Ricevute tutte queste assicurazioni altro non potevamo che andarcene  con una certa discrezione così come eravamo arrivati, ce ne siamo andati per lasciarli lavorare meglio. Alla scrivente USB però non è sfuggito  un fatto sconcertante, ovvero che il Capo del Corpo anche per tutte le domande tecniche che gli abbiamo posto si è rivolto o ci ha indirizzato alla carriera prefettizia per avere risposte. Noi ricordiamo che nei primi giorni dal suo insediamento si paventava la ripresa del “bastione” da parte dei tecnici del Corpo e la cacciata della carriera prefettizia dalla “corte”. Altro dato inquietante è stato che in più occasioni il Capo del Corpo ha ribadito tagli (sulle spese), risparmi di gestione, riduzione dello spreco ecc! Tutti aspetti che,  da una vita,  nei Comandi mettiamo in pratica, sia che si parli di ottimizzazione del servizio per ridurre gli spostamenti tra sede e sede, sia di dematerializzione dei documenti o di  utilizzo di Folium (quando funziona) per protocollare ed assegnare i documenti….. e non come avviene al Dipartimento dove continuano a spedire le convocazioni via fax o a trasmettere i documenti ponendoli  nella buca delle lettere.

Il Capo del Corpo individua persino nella dichiarazione dello stato di agitazione una spesa per il contribuente !  Qui ci permettiamo di disquisire,  in quanto l’80% dei Sindacalisti si reca con i propri mezzi privati presso la Direzione Regionale per le relative procedure di raffreddamento.  E i Dirigenti del Corpo? Se proprio dobbiamo risparmiare sulle spese di trasporto di questi ultimi si potrebbe iniziare con il ridurre tutta quella infinita serie di autocelebrazioni,  cerimonie,  messe,  feste e festini a cui stiamo assistendo in questi ultimi mesi (periodo Tronca/Pini).

Visti gli articoli di giornali e quanto sono costati quattro caffè di Maroni a Cortina non osiamo pensare (oltre i 10mila euro l’ora del Piaggio P180 in uso ai vertici del Ministero dell’Interno) a quanto sia il reale ammontare di questa inutile attività “pubblicitaria”.

E’ inutile aggiungere altro, riteniamo che con il triste riassunto che  abbiamo propinato,  possa aiutare i lavoratori ad assumere una opinione corretta su quello che stiamo oggi vivendo nel C.N.VV.F.