Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Logistica Multiservizi

Nial Mail, martedì 28 presidio USB Taranto contro il licenziamento di Natale

Taranto,

La Nial Mail ha pensato bene di licenziare una sua dipendente a due giorni dal Natale. Si tratta di una lavoratrice che ha prestato la propria attività per oltre dieci anni e che, quando ha deciso di iscriversi all’Unione Sindacale di Base insieme ad altri colleghi, è diventata destinataria prima di una sospensione cautelare e poi di una lettera di licenziamento, fondata su un'inesistente segnalazione di lamentele sul suo operato da parte del comando della Polizia Municipale di Taranto, in qualità di committente della Nial Mail. 

Per noi si tratta di una vera e propria rappresaglia conclusa con l’atto finale a poche ore dal Natale, che dovrebbe essere per tutti un momento di serenità e condivisione, mettendo fine al percorso in azienda della lavoratrice, nonostante la stessa Polizia Municipale di Taranto, nella persona del comandante, colonnello Michele Matichecchia, avesse accertato e resa nota l'estraneità della stessa alle segnalazioni pervenute.

I colleghi della lavoratrice licenziata si sono mobilitati e, al termine dell’orario di lavoro, hanno organizzato un sit -in di protesta davanti alla sede dell’azienda, nello stesso giorno del licenziamento.

Per quanto ci riguarda, procederemo con ogni mezzo per pretendere giustizia nei confronti di una lavoratrice la cui unica colpa è quella di aver rivendicato i propri diritti e quelli dei suoi colleghi.

Nei prossimi giorni depositeremo ricorso in tribunale contro questo assurdo, ingiusto e feroce licenziamento e daremo luogo a manifestazioni in solidarietà della lavoratrice e  per continuare ad invocare l'intervento delle istituzioni pubbliche (committenti della Nial Mail) perché facciano sentire il loro ruolo a tutela dei cittadini ed impediscano che società come questa possano violare indisturbate norme di legge e di contratto.

Martedì 28 dicembre si terrà dalle 15 alle 20 un nuovo presidio davanti al Palazzo di Città.

Francesco Marchese 
USB Lavoro Privato Taranto