NO ALLE FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA
PER LA POLIZIA LOCALE
Anche l’ultimo arrivato, il neo ministro dell’Interno del governo RENZIloni, Minniti,
si presenta purtroppo all’opinione pubblica con le solite frasi fatte e ad effetto.
"ANCHE LA POLIZIA LOCALE AL SERVIZIO DEI SINDACI, DOVRA' SVOLGERE FUNZIONI DI PREVENZIONE E SICUREZZA A TUTELA DELLA CITTADINANZA CONTRO IL CRESCENTE PERICOLO DI ATTENTATI IN EUROPA."
Tradotto in soldoni, 50.000 dipendenti degli enti locali ai quali è stata negata solo pochi giorni fa, proprio dal governo Renzi la possibilità di essere inseriti tra le categorie a rischio, escludendoli anche da ogni forma di assicurazione sui possibili infortuni sul lavoro, ritornano d’incanto per il Ministro ad essere considerati come “carne da macello”, da sbandierare per dichiarazioni demagogiche e ad effetto “specchietto per allodole”.
E’ evidente il tentativo di qualche politico, magari sindaco, e del sindacato concertativo di “semplificare” la professionalità ed il ruolo sociale dei Corpi di Polizia Locale, relegandoli nelle vesti di “sceriffi”, immagine che meglio colpisce le pance dei cittadini, dimenticando di ricordare le tante competenze di ordine amministrativo e sociale alle quali invece i Corpi devono ottemperare, per il quadro di leggi e regolamenti che li riguarda.
Un chiaro tentativo di colpire le “corde deboli” dei bisogni dei cittadini, in particolare sulla sicurezza, magari nel tentativo di raccogliere consenso politico e qualche voto in più.
L’USB invece si pone interrogativi che guardano al complesso del ruolo che i Corpi della Polizia Locale debbono assolvere per i cittadini ed i territori, domande che non possono prescindere dai bisogni e necessità di ordine finanziario ed organizzativo necessari per erogare servizi di qualità.
Come è possibile parlare di funzioni di pubblica sicurezza o prevenzione al terrorismo, con organici che a livello nazionale sono al di sotto del 30% rispetto alle dotazioni organiche necessarie?
Come si può non considerare il fatto che i lavoratori e le lavoratrici in forza nei Corpi, hanno un’età media di oltre 50 anni e che mediamente da circa 20 anni svolgono solamente le mansioni previste dalla legge, e che naturalmente non sono né professionalmente né psicologicamente preparati ad affrontare situazioni per le quali non sono stati affatto formati?
E’ bene ricordare che sono state le decisioni di questi ultimi governi che hanno impedito l’assunzione di nuovo personale, bloccato i percorsi di formazione ed aggiornamento, impedito l’arrivo di risorse economiche e tecniche, se non praticato addirittura tagli ai trasferimenti per i Corpi di Polizia Locale.
Un salto nel buio, quindi, pensare al ruolo e funzioni richiamate per i Corpi di Polizia Locale dal “Ministro Sceriffo”.
Per facilitare i nuovi “strateghi” della sicurezza nazionale, per le forze politiche ed i sindacati concertativi che sembra concordino con la scelta, per gli amministratori locali, per i vari Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ma anche per ricordarlo a tutti gli operatori della Polizia Locale e soprattutto per l’opinione pubblica, USB riporta di seguito quali siano attualmente i compiti previsti dalla legge:
La Polizia Municipale entro i limiti territoriali del Comune, provvede a:
vigilare sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e delle altre disposizioni emanate dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia,Città Metropolitane e dal Comune, con particolare riguardo a quanto concerne i servizi di polizia stradale, polizia edilizia, polizia giudiziaria, polizia ambientale, polizia commerciale, fiere e mercati, l’igiene e la sanità pubblica, i pubblici servizi e attività ricettive, nonché tutti i compiti attribuiti dalla Legge alla Polizia Locale;
prestare opera di soccorso nelle pubbliche calamità e disastri, nonché, in caso di privati infortuni;
assolvere incarichi di informazione, di accertamento, di raccolta di notizie e di rilevazione, a richiesta delle Autorità ed Uffici autorizzati;
assolvere le funzioni di Polizia Amministrativa attribuite agli Enti Locali;
svolgere funzioni attinenti alla tutela della sicurezza del patrimonio pubblico e privato, dell’ordine, del decoro e della quiete pubblica;
accertare gli illeciti amministrativi e curarne l’iter burocratico fino alla definizione;
prestare servizio d’ordine e di rappresentanza necessari all’espletamento delle attività istituzionali del Comune;
collaborare ai servizi e alle operazioni di Protezione Civile demandate dalla legge al Comune;
svolgere funzioni tipiche di prevenzione ed educative, anche attraverso un costante e qualificato rapporto con la popolazione.
Funzioni di Polizia Stradale
Il personale che svolge servizio di Polizia Municipale nell’ambito territoriale dell’Ente di appartenenza, esercita, ex legge, servizio di Polizia Stradale, consistente in:
prevenzione ed accertamento di illeciti in materia di circolazione stradale;
rilevazioni tecniche relative ad incidenti stradali ai fini giudiziari;
predisposizione ed esecuzione di servizi diretti alla regolamentazione del traffico;
servizi di scorta per la sicurezza della circolazione;
Il personale di Polizia Municipale concorre, altresì, alle operazioni di soccorso automobilistico e stradale in genere.
Queste sono le principali mansioni dei Corpi di Polizia Locale ed attualmente inderogabili.
Il neo Ministro saprà spiegare ai Sindaci, Consiglieri Comunali ed ai Cittadini chi andrà a svolgere queste mansioni se intenderà, come dichiarato, impiegare gli sforzi degli operatori in modo prevalente nei servizi di pubblica sicurezza?
I Sindacati collaborativi, invece di sostenere esternazioni demagogiche e populiste delle quali la politica a turno si rende protagonista, farebbe bene a sostenere la lotta e la rivendicazione che l’USB da tempo promuove verso il governo e le amministrazioni locali affinchè i Corpi di Polizia Locale ottengano la giusta attenzione, soprattutto in termini di risorse finanziarie, a partire dal rinnovo contrattuale, necessarie a garantirne il miglior livello organizzativo, di efficienza ed efficacia di servizi che risultano essere strategici per la migliore e convivenza civile e per lo stato sociale.
Il resto è…fuffa!
(Per contatti: Stefano Gianandrea de Angelis,esecutivo nazionale EELL ed Rsu Roma Capitale <3387963539>)
USB-P.I. Enti locali Roma 23-12-2016