“Domani la ricerca pubblica sarà in piazza al NO BERTOLASO DAY, perché la decretazione d'urgenza permette di scavalcare le competenze degli esperti”, annuncia Claudio Argentini della Segreteria Nazionale USI/RdB Ricerca “E' paradossale che mentre da anni gli enti di ricerca competenti denuncino le condizioni ambientali si spendano poi i soldi nel ponte di Messina o nei grandi eventi, e intanto l'Italia frana".
"La ricerca pubblica - sottolinea Argentini - offre un importante ruolo di supporto alle attività emergenziali di tipo ambientale. Sia ISPRA che INGV sono chiamati quotidianamente dai ministeri vigilanti e dagli enti locali. Hanno le capacità per farlo, anche se molto del personale coinvolto è precario e aspetta, perché ne ha diritto, iniziative che lo portino alla stabilizzazione”.
Conclude il sindacalista USI/RdB: "Alla giornata di mobilitazione di domani dall'ISPRA parteciperà anche una delegazione dei lavoratori che per 59 giorni hanno occupato il tetto di via Casalotti, vincendo una battaglia impossibile, riottenendo lavoro e difendendo la ricerca pubblica".
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