Doniamo le nostre ultime risorse ematiche continuando con lo spirito di abnegazione che da sempre ci contraddistingue, nei confronti di una dirigenza ASUR che non vuole il benessere dei cittadini piceni se continua a succhiare energie e sangue ai lavoratori, ormai allo sfinimento, che da anni sopportano la loro incapacità di gestione della salute pubblica.
Grande partecipazione lunedì 21 al presidio USB, Nursind e Nursing Up, davanti all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, per rivendicare salario, diritti e dignità a partire dalla restituzione dei 495.000 euro della produttività collettiva 2021 sottratti ai lavoratori dell'Area Vasta 5.
Così come la rideterminazione dei Fondi Contrattuali che sono inspiegabilmente da anni inferiori di 1000 € procapite. Mancano 2 milioni di euro ai lavoratori dell’AV5, i più poveri di tutta la regione Marche! È inaccettabile!
Chiediamo assunzioni stabili da graduatorie di concorso, verticalizzazioni, proroga dei precari -circa 200 lavoratori in scadenza al 31/12/2022 - stabilizzazioni.
Un primo risultato è stato ottenuto proprio mentre era in corso il Presidio: è arrivata la convocazione del Tavolo Regionale, richiesto a partire dallo stato di agitazione indetto in data 13/10, per domani mattina!
Ovviamente ci attendiamo risposte concrete e tangibili per i lavoratori della Sanità pubblica del Piceno, senza le quali continueremo con la mobilitazione fino allo sciopero e ad oltranza fino al raggiungimento di quanto dovuto ai lavoratori.
Ringraziamo tutte e tutti per aver dedicato anche oggi il vostro tempo libero contribuendo a questa nuova e necessaria battaglia.
USB
NurSind
Nursing Up