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Vigili del Fuoco

NOTA CONAPO PROT. N° 141/20 DEL 30 GIUGNO 2020 – CONSIDERAZIONI

Nazionale,

 

Alla Organizzazione Sindacale CO.NA.PO.
 


Al Segretario Generale Aggiunto
Marco PIERGALLINI

 

 

Egregio Segretario Generale,

dalla nota di cui all’oggetto apprendiamo di una richiesta del Conapo, sostanzialmente finalizzata a perseguire un “miglioramento” della proposta dell’amministrazione, relativamente alla ripartizione dei 165mln, per mezzo di una convergenza sindacale unitaria.

 

A tale riguardo si segnala che la scrivente O.S., in data 23 marzo e il giorno 4 aprile c.a., aveva per ben due volte invitato tutte le OO.SS. rappresentative del Corpo ad intraprendere un percorso comune e condiviso, proprio al fine di modificare la irricevibile proposta presentata in videoconferenza dai vertici del Dipartimento il giorno 11 marzo 2020.

 

Incrementi risibili per i vigili del fuco con minore anzianità di servizio, l’assorbimento della maggiorazione dell’indennità di rischio per il personale over 22 anni, la parcellizzazione delle risorse accessorie, l’assenza della questione previdenziale, la mancanza di quei principi di omogeneità e proporzionalità degli incrementi retributivi e l’eccessiva considerazione dell’anzianità di ruolo, rispetto a quella di servizio, erano solo alcune delle questioni che abbiamo sottoposto alla Vostra attenzione, senza ricevere risposta alcuna!

 

Oggi, a distanza di mesi da quelle nostre proposte e probabilmente a tempo scaduto, apprendiamo che il Conapo, con sorprendente e sospetta disinvoltura, avverte l’esigenza di costituire un percorso sindacale unitario, finalizzato a modificare quelle vergognose proposte dell’amministrazione che, è bene ricordarlo, sono proprio la diretta conseguenza di quella penalizzante e inopportuna logica dell’equiparazione sostenuta da sempre dal Conapo stesso!!

 

E tuttavia, ove le Vostre proposte fossero praticabili e andassero nella direzione del bene comune dei vigili del fuoco, saremmo disponibili a valutarle con attenzione ma, e spiace dirlo, sia la proposta di attribuire 175€ al personale inserito in servizi di turnazione (proposta incompatibile con le risorse disponibili), sia la fantomatica richiesta di costituire un assegno di compensazione, lungi dall’essere richieste realizzabili, appaiono come il disperato e inutile tentativo di arginare quei legittimi e condivisibili malumori della base operativa che sarà mortificata dalla Vostra logica equiparativa.

 

Ma ancora più sorprendente e totalmente inaccettabile è la Vostra richiesta di negare un percorso sindacale negoziale; una contrattazione che è prevista dalle normative vigenti e che rappresenta la massima espressione delle tutele, in questo caso economiche, del personale del Corpo.

 

Non rivendicare la contrattazione, oltre ad abdicare al proprio ruolo di Rappresentanze del Lavoratori, significa imbavagliare i vigili del fuoco, relegarli a spettatori passivi e, in ultima analisi, significa lasciare che l’amministrazione, in maniera unilaterale, decida sulla pelle di chi rischia la vita con proposte assurde e incomprensibili quali, ad esempio, quella di destinare quasi 14 milioni all’istituto dello straordinario.

 

USB, da sempre, è per la totale valorizzazione economica di tutte le figure professionali del Corpo, con particolare riferimento alle componenti della base e del personale maggiormente esposto al Servizio Tecnico Urgente e, pertanto, con la presente manifesta la propria indisponibilità ad operazioni di facciata, dalle dubbie praticabilità di merito e che si prefiggono il solo indegno obiettivo di illudere, per evidenti e stucchevoli ragioni di proselitismo, i vigili del fuoco che rischiano la vita!!

 

Cordiali saluti.

 

 

per il Coordinamento Nazionale USB VVF

Costantino SAPORITO