La Confederazione Italiana UNIONE SINDACALE DI BASE protesta formalmente per la comunicazione del Governo Ucraino, pervenuta tramite nota del Ministero degli Affari Esteri d’Italia, con la quale si dà notizia di un presunto ingresso in territorio Ucraino avvenuto in modo ritenuto illegale del nostro dirigente nazionale Signor Pierpaolo Leonardi.
Pierpaolo Leonardi, membro dell’Esecutivo nazionale confederale USB e Segretario Generale del Sindacato Internazionale dei Lavoratori Pubblici affiliato alla Federazione Sindacale Mondiale, si è recato nel territorio della Repubblica Popolare di Lugansk, quindi non in Ucraina, a capo di una missione internazionale di solidarietà ai lavoratori e alla popolazione di Lugansk promossa dalla Federazione Sindacale Mondiale.
La delegazione ha attraversato il confine tra la Russia e il Donbass senza trovare alcun ostacolo e senza che gli fossero richiesti visti di ingresso o particolari autorizzazioni in quanto giunti su esplicito invito del Sindacato dei Lavoratori della RPL affiliata alla Federazione Sindacale Mondiale.
Denunciamo quindi il tentativo di impedire il libero esercizio dell'attività sindacale e di solidarietà internazionalista ai dirigenti sindacali della nostra organizzazione e della Federazione Sindacale Mondiale a cui la USB è affiliata.
Il governo Ucraino non ha alcun diritto a definire illegale la visita della delegazione di solidarietà internazionale che è avvenuta non in territorio Ucraino bensì in territorio della Repubblica Popolare di Lugansk.
p/Esecutivo Nazionale USB