Al Direttore Reg.le VV.F. Toscana
Ing. Giuseppe ROMANO
e p.c.
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: Nota DIR-TOS 17008 del 15/07/2019. Dlgs 127/2018
Gentile Direttore,
prendiamo visione casualmente della nota in oggetto inviata ai comandanti della regione. Nella stessa si cita la nota del Capo del Corpo, con un numero protocollo che crediamo sbagliato dato che il 21/5/2019 il Capo del Corpo emana una nota in merito al Dlgs 127/2018 con protocollo 9750 e non 10237. Nella nota a firma del Capo del Corpo si cita l’articolo 11 del Dlgs 217/05 dove si declinano le “funzioni” del personale operativo, tra queste al comma 1 e 2 la qualifica di capo squadra e capo squadra esperto, mentre al comma 3 e 4 quelle da capo reparto, qualifiche con “funzioni” comunque diverse. Su questo argomento questa OS ha posto comunque in essere vertenze in ambito nazionali che non rientrano tra i rapporti locali di cui stiamo trattando.
In seguito si ricordano gli articoli 40 e 44, non ritenendo pertinente il citato articolo 41, del DPR 64/2012 in materia di mobilità di “assegnazione” e “mobilità” interne alle sedi di servizio delle articolazioni centrali e locali del CNVVF. Criteri che, in seguito al Dlgs 127/2018, uniformano le qualifiche di CS e CR che sono adesso ricomprese nello stesso blocco delle piante organiche.
La nota del capo del corpo prot.9750 del 21/5/19 si conclude richiamando l’attenzione, di Direzioni Regionali e Comandi Provinciali a cui è indirizzata, “affinché i criteri per l’assegnazione del suddetto personale nell’ambito delle articolazioni territoriali delle sedi di servizio e per la relativa mobilità, nonché per la conseguente attribuzione di incarichi, siano aggiornati in sede di contrattazione decentrata a livello periferico… (omissis)”.
La nota emanata da codesta Direzione continua citando il comma 3 dell’art.11 del Dlgs 217/05 dando interpretazione unilaterale, dal 2005 ad oggi non espressa dalle numerose note emesse dalla struttura nazionale del CNVVF, dove il CR assume, quasi in via ordinaria, le funzioni di capo partenza.
Il successivo capoverso continua con una interpretazione di parte asserendo che in una normale turnazione di incarichi il CR possa, nella composizione della squadra ordinaria di intervento, essere subordinato al CS capo partenze, con la conseguenza che il CR sia demansionato al ruolo di operatore della squadra.
Siamo pertanto a contestare il complesso della nota 17008 emessa da codesta direzione per i seguenti motivi:
• La nota 9750 a firma Capo del Corpo demanda a codesta Direzione l’aggiornamento dei criteri di assegnazione e mobilità attraverso la “contrattazione” disciplinata dal DPR 7/5/2008 e da tutte le norme contrattuali precedenti in vigore poiché trattasi di “organizzazione e disciplina degli uffici”, normata dalla lettera a) comma 2, articolo 34 del DPR 7/5/2008.
• La mancata informazione, art.33 DPR 7/5/2008, più volte richiamata, oltre alla nota del Capo del Corpo 9750, dalle Circolari 636/s104/1 del 25/3/2009 a firma Capo Dipartimento; dalla prot.5472 del 3/6/2015 sempre a firma Capo Dipartimento. Mancata informazione poiché la nota 17008 non è stata inviata alle oo.ss. rappresentative, nonostante in Toscana si siano svolte in quasi tutti i Comandi Prov.li, contrattazioni nel merito stesso degli argomenti citati, ponendo le oo.ss. in una situazione deficitaria di informazioni rispetto al Dirigente provinciale che aveva ricevuto la nota stessa dalla Direzione Toscana, pregiudicando la correttezza dei rapporti sindacali.
• L’interpretazione unilaterale, non riscontrabile normativamente, sulle “mansioni” della qualifica e figura del Capo Reparto, nonostante il Dlgs 127/2018, in merito alla subalternità dello stesso al capo partenza CS in una composizione di squadra. Rammentiamo che le mansioni del CR erano e restano quelle di coordinare una o più squadre.
Alla luce di quanto esposto riteniamo auspicabile la riformulazione della nota prot.17008 con il necessario passaggio previsto, oltre che dalle norme in essere dalla nota del Capo del Corpo, attraverso le misure di relazioni sindacali in essere. Riteniamo la nota pregiudizievole per le contrattazioni svolte nei comandi che hanno determinato nuovi criteri di mobilità e incarichi interni.
Pertanto, in caso di non accoglimento della presente, saremo costretti ad azioni sindacali volte alla tutela dei diritti dei lavoratori.
In attesa di urgente riscontro si porgono cordiali saluti.